“La chiusura al traffico di via Matteotti nelle settimane di Natale è una scelta della Polizia Municipale e la politica non c’entra nulla Le polemiche lasciano il tempo che trovano”.
Così il Comandante dei Caschi bianchi di Avellino, Michele Arvonio sul provvedimento emesso dal sindaco Laura Nargi e che sta facendo discutere. (LEGGI QUI)
“Ingiusto attribuire a scelte della Polizia Municipale un indirizzo politico“- prosegue- Chi mi conosce, e chi conosce il mio Comando, sa bene che non riceviamo direttive politiche: queste non competono alla politica. Sono state scelte autonome. Mi dispiace che si voglia ricondurre ogni cosa alla politica, ma non è così”.
“Una valutazione fatta perchè abbiamo notato, e credo che l’abbiano notato tutti, eccetto chi critica, che tra il primo e il secondo tratto di Corso Vittorio Emanuele vi è un notevole afflusso di pedoni che può creare difficoltà operative nella gestione del traffico. Per questo motivo, abbiamo ritenuto, con ragionevole capacità di valutazione, di chiudere anche via Matteotti”.
“La decisione della Polizia Municipale- incalza- è stata presa per consentire un deflusso ordinato dei pedoni. Tra il primo e il secondo tratto di Corso Vittorio Emanuele, infatti, anche i bambini che percorrono l’intero Corso sono convinti di trovarsi ancora in area pedonale. Questo, purtroppo, ha spesso causato non poche difficoltà. A ciò si aggiunge il problema della sosta selvaggia, talvolta in seconda o addirittura in terza fila“.
Sul sotto organico del Comando Arvonio aggiunge: “Siamo consapevoli che il personale della Polizia Municipale non è sufficiente: viviamo una situazione delicata, con una grave carenza di agenti. Quando siamo impegnati su sinistri stradali o in altri contesti operativi, fatichiamo a gestire la viabilità. Considerate anche la presenza dello stadio e delle altre attività che svolgiamo quotidianamente, non esclusivamente legate al traffico“.