Il ponte della Ferriera, conosciuto in passato dalle pagine di cronaca nera per essere stato scenario di suicidi, oggi continua ad essere al centro di segnalazioni di probabile pericolo.
Non essendoci stata negli anni molta supervisione e, soprattutto, poca se non inesistente manutenzione, è possibile notare una vegetazione abbastanza incontrollata (vedi photogallery al termine dell’articolo) che, in tanti punti del ponte, ha oltrepassato le barriere, installate per scongiurare il tentativo di eventuali suicidi, e che riduce moltissimo la visuale per le persone che lo attraversano.
Essendo un luogo di passaggio frequente, siccome il ponte collega via Due Principati con piazza della Libertà, non si poteva non segnalare l’evidente problematica, la quale non si limita alla vegetazione che fuoriesce dalle barriere, ma anche dalla resistenza di quest’ultime, sempre più precaria in quanto, in alcuni punti, le suddette barriere sono piegate.
Come se non bastasse, a tutto ciò si aggiunge lo scarico abusivo di rifiuti da parte di incivili che hanno scambiato lo spiazzale del vecchio ospedale Capone per il centro di raccolta dello smaltimento ingombranti.
L’invito è alle istituzioni di intervenire al più presto per mettere in sicurezza la zona con la rimozione immediata della vegetazione in eccesso, in modo da favorire la visuale ai passanti. Inoltre, sarebbe opportuno anche l’installazione di telecamere a circuito chiuso per identificare eventuali balordi che scaricano ripetutamente rifiuti nello spiazzale del vecchio nosocomio.