Il Museo Irpino, quest’anno, unisce al calendario annuale di “Un anno di mostre al Museo” un doppio programma intitolato ‘’UN ANNO DI MOSTRE EXTRA’’, promosso dalla Provincia di Avellino a cura del Coordinamento Tecnico Scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca Provinciale Capone, in collaborazione con curatori, artisti, associazioni e gallerie d’arte.
Alle 5 mostre della rassegna “Un anno di mostre al Museo Irpino” iniziata in primavera, si susseguono nell’arco temporale di un anno, in entrambe le sedi del Museo Irpino, ossia quella del Complesso Monumentale Carcere Borbonico di Avellino e quella del Palazzo della Cultura, altri 4 appuntamenti con l’arte contemporanea.
Un Anno di Mostre Extra partirà venerdì 27 settembre con la mostra di Beatriz Cardenas a cura di Maurizio Vitiello, intitolata “I Colori del Folk Messicano”, visitabile presso le sale espositive del Complesso Monumentale Carcere Borbonico fino al 25 ottobre. L’evento culminerà con una performance dal vivo della musicista Red Peril, leader della band inglese Madonnatron e figura di spicco della scena musicale alternativa del Sud di Londra accompagnata dall’improvvisazione di danza contemporanea di Alessandra Sorrentino.
Sabato 28 settembre, presso la sezione archeologica di Palazzo della Cultura, partirà la collettiva “Archetipi” con Gianluca Capozzi, Pierpaolo Lista, Vincenzo Frattini, Lucio Perone, Peppe Perone, Eleonora Picariello, Nunzio Paci e Marco Rossetti. La scelta di esporre presso la sezione archeologica del museo non è casuale: relazionare l’arte contemporanea a reperti archeologici fa meditare sulle origini; la memoria e l’immaginazione competono per restituirci le immagini che appartengono alla nostra vita.
Sempre presso il Palazzo della Cultura, da martedì 5 novembre 2024 a sabato 30 maggio 2025, sarà ospitata la mostra, nata dalla collaborazione del Museo Irpino e Comicom, “Lucy. Storia di un’evoluzione’’ di Tanino Liberatore a cura di Paola Damiano.
Lucy è uno dei più importanti progetti di Tanino Liberatore: un percorso ventennale, che ha preso poi forma nei volumi Il sogno di Lucy (Le rêve de Lucy, inedito in Italia) e Lucy. La speranza, su sceneggiatura di Patrick Norbert (Comicon Edizioni). Il progetto, si ispira ai ritrovamenti in Etiopia (1974) del famoso esemplare femminile di una giovane Australopithecus afarensis, vissuta più di tre milioni di anni fa, capace già di camminare in posizione quasi eretta e chiamata Lucy dalla canzone Lucy in the Sky with Diamond dei Beatles.
Il percorso di visita è finalizzato a mettere in risalto i numerosi disegni a colori con studi di animali, australopitechi, ambientazioni, primi piani e particolari, che arrivano ad offrire uno spaccato quasi intimo sul laboratorio dell’artista.
Chiuderà la rassegna la personale curata da Fiorentino Vecchiarelli, “REDEMPTION” di Emanuele Cardone, che per la prima volta esporrà in Italia individualmente i suoi dipinti inediti.
La mostra, allestita negli spazi espositivi del Complesso Monumentale Carcere Borbonico, sará inaugurata sabato 14 dicembre 2024 e sarà possibile visitarla fino a sabato 11 gennaio 2025.
PROGRAMMA:
I COLORI DEL FOLK MESSICANO
di Beatriz Cardenas
a cura di Maurizio Vitiello
27 settembre – 25 ottobre 2024
COMPLESSO MONUMENTALE CARCERE BORBONICO
ARCHETIPI
collettiva
28 settembre – 25 ottobre 2024
PALAZZO DELLA CULTURA
LUCY. STORIA DI UN’EVOLUZIONE
di Tanino Liberatore
a cura di Paola Damiano
5 novembre 2024 – 30 maggio 2025
PALAZZO DELLA CULTURA
REDEMPTION
di Emanuele Cardone
a cura di Fiorentino Vecchiarelli
14 dicembre 2024 – 10 gennaio 2025
COMPLESSO MONUMENTALE CARCERE BORBONICO