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Un abbraccio a Francesco“. Si  intitola così l’iniziativa che stanno organizzando alcuni amici di Francesco Nigro, il disabile derubato brutalmente lo scorso 16 agosto a Solofra

Il 48enne, disabile, stava facendo la sua solita passeggiata alle prime luci del mattino nella frazione Sant’Apostolo con l’inseparabile trolley, un ricordo della madre scomparsa di recente, e contenente il cellulare e 200 euro in contanti. Improvvisamente due balordi hanno seguito e sfrattonato il ragazzo derubandolo dei suoi affetti più cari.

Francesco non si è arreso, e seppur ferito ad un braccio e al volto si è recato da solo al Comando dei Carabinieri (differentemente da quanto si era detto in un primo momento che erano stati i residenti della zona ad allertare le forze dell’Ordine ndr) e ha denunciato l’accaduto. Le indagini continuano e i militari dell’Arma sono a caccia dei due balordi responsabili di un gesto tanto grave,

L’uomo ogni mattina era solito fare la sua passeggiata, poi fare colazione ad un bar della zona e telefonare al Comando locale dell’Arma per un saluto. Un’abitudine di un ragazzo speciale che a Solofra tutti conoscono.

Di qui la catena di solidarietà che si sta muovendo per raccogliere l’importo necessario per ricomprare a Francesco ciò di cui è stato derubato, seppur il valore umano non potrà mai essere lo stesso essendo, come detto, ricordi della madre. 
L’iniziativa, tuttavia, tente più che altro a dimostrare una concreta vicinanza al ragazzo, come si legge nel messaggio che gli amici stanno stanno facendo girare sui social:

“Cari amici, subito dopo aver letto la notizia dell’aggressione subìta dal nostro amico Francesco, sono rimasto sconvolto- scrive Pasquale De Stefano- Sono sicuro che state provando tutti la stessa emozione. Però non dobbiamo avvilirci!! Dopo aver parlato con la sorella Chiara Nigro da Solofra  e aver ricevuto la sua approvazione vi voglio mettere a conoscenza dell’iniziativa  <<UN ABBRACCIO A FRANCESCO>>. Per tanto vi chiedo personalmente un aiuto.

Sto organizzando una piccola raccolta fondi per poter restituire a Francesco non solo la cifra e il cellulare che gli sono stati brutalmente sottratti, ma soprattutto per dimostrargli il nostro grande affetto, tanto entusiasmo e regalargli un abbraccio.
Con un minimo contributo di tutti riusciremo sicuramente a organizzare una piccola festa per manifestare tutta la nostra vicinanza”.

Contesualmente è stata aperta anche una campagna crowdfunding (CLICCA QUI PER PARTECIPARE) e, una volta raggiunto l’importo necessario, oltre ai 200 euro, anche quello per ricompare cellulare e trolley, sarà organizzata una piccola festa a Solfora per dare soprattutto un abbraccio a Francesco e in occasione restituire quello che gli hanno rubato.