Nella mattinata, militari della Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Avellino, hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Misura Cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.l.P. presso il Tribunale di Avellino, su richiesta di questo Ufficio, nei confronti di L.E., residente in Rocca San Felice, gravemente indiziato – allo stato delle indagini preliminari – per i reati di truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche al fine di trarre in errore il Ministero della Cultura – CONSAP S.p.A. ed autoriciclaggio.
L’indagato, dopo aver tratto in inganno ben 837 utenti possessori del bonus cultura, tutti peraltro giovani appena o non ancora maggiorenni, ed averli convinti a registrarsi sull’applicazione “18app” o sul sito internet “htpps://convertitore 18app.com” (da lui creato) con la promessa di poter monetizzare il loro “bonus cultura” con una somma di denaro liquido, si appropriava dei voucher erogati dal Ministero della Cultura facendoli risultare utilizzati presso la sua ditta individuale. Successivamente richiedeva il rimborso dovuto in virtù dei voucher di cui si era indebitamente appropriato alla CONSAP S.p.A., la quale veniva tratta in errore circa la genuinità delle operazioni ed effettuava bonifici per il cospicuo importo di € 245.045,58 a favore dell’indagato.