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La comunità di Cervinara prega per il ritrovamento dei concittadini Giuseppe Guadagnino  e sua madre Agnese Milanese, attualmente dispersi dopo essere scomparsi durante il nubifragio di ieri a San Felice a Cancello,

Il loro Apecar è stato ritrovato, distrutto, in una scarpata: sarebbe stato trascinato dal fiume di fango e detriti che è sceso dalla montagna travolgendo tutto quello che ha trovato sul suo cammino. Da ieri sera, e per tutta la notte, l’uomo è stato coi Vigili del Fuoco, ancora impegnati per le ricerche, in corso anche con l’uso di mezzi meccanici e dei cani molecolare.

Un disperato grido di aiuto arriva dal figlio e quindi fratello dei dispersi, Raffaele, perché ieri era nel terreno a raccogliere le noci, a poca distanza in un appezzamento vicino c’era il fratello Giuseppe e la madre Agnese, attualmente dispersi.

Quando ha iniziato a piovere – racconta – è stato tremendo, venivano giù enormi chicchi di grandine, e tantissima pioggia. Io sono salito sul mio Apecar, e sono sceso, mio fratello e mia madre sono partiti con il loro mezzo dopo di me, ma non ce l’hanno fatta. Rischio di restare solo”, dice Raffaele, ricordando alla circostanza che un altro fratello – sono tre in totale – è morto tantissimi anni fa colpito da una scarica elettrica mentre faceva il muratore. “Li ho cercati tutta la notte, anche con i droni dei vigili del fuoco, ma purtroppo non li abbiamo trovati”.
 
Anche il Sindaco di Cervinara, Caterina Lengua si unisce: “Proprio domenica scorsa, per un evento lieto, il matrimonio del nipote, ho avuto modo di incontrare e di parlare con la signora Agnese. Saperla dispersa insieme al figlio Giuseppe nella terribile alluvione che ha colpito la frazione Talanico a San Felice a Cancello, riempie il cuore di tristezza.

Come amministrazione comunale siamo vicini ai familiari con i quali stiamo condividendo queste ore di forte apprensione; siamo vicini a tutte le popolazioni dei comuni colpiti dal terribile evento della notte scorsa.

Con alcuni amministratori sono rimasta in contatto per diverse ore per offrire la nostra solidarietà ed aiuto concreto per alleviare la situazione di emergenza che stanno vivendo le famiglie colpite. Voglio, infatti, ringraziare pubblicamente i volontari del gruppo comunale di protezione civile che sono accorsi sia alla frazione Talanico di San Felice a Cancello sia ad Arienzo ed hanno lavorato tutta la notte con gli altri soccorritori. Il nostro gruppo è ormai diventato un punto di riferimento in questi momenti di vera e propria emergenza anche per i comuni limitrofi”.

Sono complessivamente 13 gli operatori e due i mezzi della Croce Rossa Italiana impegnati tra ieri sera e oggi a sostegno della popolazione e a supporto dei Vigili del Fuoco nelle attività di ricerca delle due persone disperse. Al momento la situazione nel Comune  casertano iinteressato dall’evento risulta essere in miglioramento ma le ricerche sono ostacolate dalla presenza del fango e si estendono su un’area di due chilometri quadrati.