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“In base agli ultimi aggiornamenti, si ritiene utile informare che è possibile utilizzare l’acqua per usi domestici, per l’igiene personale e per il lavaggio delle stoviglie e della verdura. Si raccomanda, però, di non utilizzarla per uso potabile né per la preparazione di alimenti nei quali l’acqua sia un ingrediente principale, in attesa delle conferme definitive dei nuovi prelievi”.

E’ quanto si legge in una nota del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’ASL di Avellino che ha informato il Comune di Montoro riguardo al superamento dei limiti di tetracloretilene nell’acqua potabile distribuita nel territorio.

Attualmente, i livelli di tetracloretilene sono rientrati nei limiti previsti dalla normativa e l’acqua risulta conforme agli standard. Tuttavia, in attesa dei risultati degli ulteriori prelievi effettuati nella giornata odierna, la nostra valutazione, in linea con l’ordinanza sindacale ancora in vigore,conferma le indicazioni già fornite in precedenza.
Chiediamo al Comune di Montoro di informare la cittadinanza riguardo queste precauzioni fino agli esiti delle verifiche in corso.Il nostro obiettivo è garantire che l’acqua distribuita nel territorio di Montoro sia conforme agli standard di sicurezza previsti dal D.lgs.18/2023, tutelando così la salute della popolazione”.

E il sindaco di Montoro, Salvatore Carratù in un post: ” Cari concittadini, è per noi questo periodo natalizio particolarmente difficile e impegnativo.
Come primo cittadino sto affrontando questioni note alla comunità, compiendo il mio dovere nell’interesse e nella tutela della nostra città.

Faccio ora, insieme a voi, un passo indietro.Il 5 novembre 2024, nel leggere il verbale della Conferenza dei Servizi, tesa a definire la caratterizzazione della falda acquifera sotterranea contaminata da tetracloroetilene, ho ritenuto di interessare l’Alto Calore SPA e ASL competente per conoscere i risultati di analisi chimiche biologiche sull’acqua prelevata e accertarmi sullo stato del funzionamento dell’impianto a carboni attivi installato sul pozzo di Chiusa.

L’impianto in questione è diretto a purificare l’acqua che poi viene distribuita nella rete idrica cittadina. Il resto è storia di questi giorni.
Come sindaco non mancherò ad aggiornarvi sugli sviluppi che mi saranno notificati dall’ASL U.O.C. Servizio igiene degli alimenti e della Nutrizione SIAN.
Usciremo da questa situazione, speriamo solo il più presto possibile”.
 
Sulllo sfondo la Procura della Repubblica ha aperto un fasciolo d’inchiesta e acquisito atti al Comune.