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Avellino – “Dobbiamo dimostrare che la vittoria di domenica non è un fuoco di paglia”. Parla così alla viglia del match con il Latina, Roberto Taurino. “Incontriamo una squadra tignosa, scorbutica, che ha mantenuto lo stesso organico dell’anno scorso e la stessa guida tecnica – spiega – Probabilmente sono più avanti di noi, ma noi dobbiamo compensare cercando di fare corpo unico“. “Non è la classifica a dirti quanto può essere difficile una partita – sottolinea Taurino – Continuo a ribadire che al di là del nome e della squadra che si affronta, ogni partita porterà a una insidia quest’anno”.

Illanes e Tito sono pienamente recuperati – afferma – Zanandrea e Di Gaudio non sono al massimo, li valuteremo con calma. Del resto penso di avere tutti a disposizione per grandi linee”. “Nella fase difensiva dobbiamo migliorare, perché abbiamo una media di gol subiti da uno a partita, ed è alta – ammette Taurino – Sulle palle inattive abbiamo battitori importanti e anche su palla indiretta abbiamo dei bravi saltatori. Possiamo ancora sviluppare tanto per potersi sentire grandi“.

Il tecnico fa il punto anche sulle scelte e nei singoli: “Ho visto il Messina nei giorni precedenti alla partita, da qui la decisione di giocare con il doppio play – afferma – Franco non ha fatto male, è ovvio che stiamo lavorando, deve essere più reattivo sulle seconde palle e sulle palle sporche”. “Ho scelto Trotta domenica perchè un giocatore che può darci tanto a livello morale nonostante non è al 100& – ammette – Murano, continuo a dire, può essere una risorsa, dipende solo da lui. Se lui è consapevole di questo, può dare tanto”.