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Un momento cruciale per il nostro Comune. Durante il Consiglio Comunale del 7 novembre scorso, l’amministrazione ha approvato la dichiarazione di dissesto finanziario, una decisione necessaria per affrontare un disavanzo d’amministrazione pari a 3 milioni e 300 mila euro.

Una scelta sofferta ma inevitabile, che segna l’inizio di una nuova fase per Summonte, in cui saranno fondamentali la trasparenza, il dialogo e la partecipazione di tutti i cittadini.

Per questo, il Sindaco Ivo Capone e il Gruppo Consiliare “Summonte Unita” hanno organizzato due incontri pubblici aperti alla cittadinanza, dove verranno affrontati temi centrali per il futuro della comunità:

  • Quali saranno le ripercussioni per i cittadini dopo il dissesto finanziario?
  • Quali sono le priorità e le strategie che guideranno l’amministrazione nei prossimi anni?

Gli incontri si terranno nelle seguenti date:

  • Domenica 17 novembre 2024 alle ore 10:30 presso il Centro Sociale G. Paolo II nella frazione Starze;
  • Domenica 24 novembre 2024 alle ore 10:30 presso il Centro Sociale nella frazione Embriciera.

 

Questi appuntamenti rappresentano un’importante occasione per approfondire le sfide che il dissesto comporta, ma anche per immaginare insieme le soluzioni che potranno portare al rilancio della nostra comunità. Il dialogo e il confronto saranno il cuore di questi incontri, perché il futuro di Summonte deve essere costruito con il contributo di tutti.

“È stata una scelta dolorosa ma inevitabile,” ha dichiarato il Sindaco Ivo Capone dal suo profilo social, “insanabile, con gli strumenti ordinari della finanza pubblica, il disavanzo che la gestione degli ultimi anni ha lasciato in eredità al bilancio comunale. Da quando faccio politica, ho sempre pensato – ed agito in tal senso – che il bene collettivo, l’interesse pubblico e la condivisione debbano sempre essere anteposti a qualsiasi aspirazione personale.

È per questo motivo che ho scelto insieme alla mia squadra di andare avanti nel percorso di rinnovamento avviato dal nostro insediamento, con il solito stile che è quello della chiarezza e della trasparenza.”

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, perché mai come ora la coesione e il dialogo rappresentano i pilastri per affrontare un momento così delicato.