Due fratelli con la passione per la musica e soprattutto per Rino Gaetano che ha trasformato in canzoni, seppur con testi apparentemente leggeri, denunce sociali e politiche oggi più che mai attuali.
Sono Antonio e Salvatore Capobianco, sangue irpino, di Sturno precisamente, la cui ascesa è cominicata intorno ai primi anni 90: i primi passi nei locali notturni romani quando le canzoni di Rino erano puntualmente interpretate al piano, in versione acustica, prima solo da Antonio, poi accompagnato accompagnato dal fratello Salvatore, alla chitarra, nel mitico Circolo degli Artisti di Via Lamarmora a Roma.
Il calendario segnava l’anno 2002 quando nasce ufficialmente la band tributo dell’indimenticato cantautore, dandogli il nome di una delle più famose canzoni di Rino, ISeiOttavi.
Con Antonio e Salvatore, Stefano Napoli, Christian Vilona, Fabio Testaferrata, Emanuele Felici, la band ha iniziato a portare in giro per le notti della Capitale, nelle piazze e nei locali delle città italiane la “voce” di Rino.
Nel repertorio del gruppo tutte le canzoni del cantautore calabro – romano e alcuni brani propri inediti che ricordano lo stile di Rino.
Ma sempre con l’Irpinia nel cuore. Ed infatti, nonostante ormai i 6/8 siano diventati la cover band di Rino Gaetano più famosa e richiesta d’Italia, non c’è estate che passi senza che ISeiOttavi non organizzino almeno un concerto nell’amata irpinia.
Ques’anno il primo appuntamento irpino, nell’ambito del “Sogni d’Anarchia tour 2023” è Frigento in Piazza Umberto, il prossimo 14 giugno, poi una tappa a Santo Stefano del Sole l’11 agosto.
Ma non è detto che non si saranno altre date a sorpresa.
Concerto rinviato di Frigento al prossimo 16 giugno a causa delle avverse condizioni meteo.