Sarà presentato Sabato 9 Settembre alle ore 18, presso la nuova sala Cultura del Comune di Cervinara, il libro postumo di Angelo Marchese, “Cervinara Storie di Uomini”.
La pubblicazione, curata dall’Associazione nata in suo memoria, è un attento lavoro di ricerca su personaggi e fatti riconducibili alla storia di Cervinara.
Giornalista, fotografo, scrittore e ricercatore di storia locale, Marchese ha dedicato gran parte della sua vita alla sua Cervinara. Una passione coltivata fino a pochi giorni prima della sua morte causata dal Covid.
Questa seconda pubblicazione – la prima era stata una monografia sull’artista cervinarese Onorio Ruotolo – era già pronta ed era solo in attesa di essere stampata dopo un’ultima revisione.
L’Associazione Angelo Marchese ha finalmente realizzato questo suo desiderio tenendo fede ad un impegno preso all’indomani della sua dipartita.
“Sono anni, oramai, che mi dedico alla ricerca di tutto ciò che racconta di Cervinara e dei suoi uomini. Amo tutto ciò che mi permette di andare indietro con gli anni, cercando così di rivivere momenti di vita, passata e sconosciuta, della nostra comunità. La continua ricerca tra archivi cartacei di biblioteche nazionali e cataloghi digitali di Istituzioni statali ed estere, mi dona, ogni volta che scopro qualche novità, un’immensa felicità…
Così scriveva l’autore nella prima parte dell’introduzione “…Questo libro tratta personaggi e fatti che finora sono rimasti, in massima parte, sconosciuti e si inserisce nel ricco filone di ricerche fin qui egregiamente condotte da tanti altri prima di me…”
Alla presentazione saranno presenti amici e testimoni di questa grande passione che ha caratterizzato la vita di Angelo.
A completare la serata di ricordi anche la musica del Maestro Erasmo Petringa, amico e socio dell’Associazione Angelo Marchese.
I proventi derivati dalla vendita del libro saranno utilizzati per contribuire alla realizzazione del Museo dell’Immagine che l’Associazione intende realizzare in sua memoria e che può contare sull’immenso archivio che Angelo Marchese ha lasciato in eredità e l’utilizzo di nuove tecnologie multimediali.