In un Consiglio comunale segnato da forti polemiche e tensioni, arriva il via libera agli indirizzi relativi alla concessione ed uso dello Stadio “Partenio Lombardi” e annesso nuovo regolamento.
Sono 19 i consiglieri di maggioranza ad esprimere foto favorevole mentre i presenti in maggioranza ( alcuni si allontanano al momento del voto) decidono comunque di non votare in segno di forte protesta per quanto accaduto durante la seduta ma anche nei giorni scorsi durante la Commissione comunale patrimonio. Il Presidente dell’organismo, Nicola Giordano, denuncia l’ostruzionismo da parte dell’amministrazione Nargi a far lavorare le Commissioni, tanto che la collega Enza Ambrosone propone di “scioglierle” simbolicamente e rivolgersi direttamente al Prefetto di Avellino per denunciare la vicenda. ( al pari del caso Acs)
Le modifiche proposte dalla Commissione ma respinte dai membri di maggioranza (Teresa Cucciniello e Giulia Zaolino) riguardano la concessione di 12 ingressi gratuiti allo Stadio in tribuna d’onore da limitare unicamente alle autorità, e non da distribuire a discrezione dell’amministrazione comunale, e la gestione di eventi patrocinati dall’Amministrazione comunale nei dieci giorni all’anno in cui, da convenzione stipulata con l’Us Avellino, l’Ente può utilizzare l’impianto di via Zoccolari per grandi eventi da allargare, anche ad associazioni attive sul territorio.
Nulla da fare, la maggioranza blinda il voto in Aula e approva gli indirizzi varati dalla giunta ( la delibera ancora non è stata resa pubblica ndr) per l’affidamento dello stadio attraverso una procedura ad evidenza pubblica. L’assessore al ramo, Mario Spiniello, alla lettura del deliberato garantisce l’impegno del Sindaco e dell’amministrazione comunale che “qualora dovesse aggiudicarsi il bando una società diversa dall’Us Avellino, proprietaria della principale squadra di calcio della città, ci sarà impegno che il futuro gestore concederà l’uso dello Stadio alla società sportiva affinché possa competere nella categoria di competenza come da regolamento”.
Nelle more del completamento della procedura per l’affidamento del servizio di gestione in concessione dell’impianto di via Zoccolari, qualche settimana fa la giunta ha prorogato fino al la convenzione con l’Us Avellino che prevede il pagamento di un canone mensile pari ad € 9.500,00 oltre al pagamento delle utenze.
La Concessione avrà una durata fissata al 30 giugno 2026, prorogabile di altri 12 mesi a discrezione del Comune. L’ente utilizzerà qual criterio di aggiudicazione l’offerta economicamente più vantaggiosa, valorizzando il possesso di una congrua esperienza, con particolare riferimento alla gestione di impianti sportivi analoghi a quello per il quale si procede, nonché la capacità di esprimere le potenzialità dell’impianto sportivo a favore della collettività e del territorio.
Negli indirizzi è specificato che saranno valorizzate le eventuali proposte volte a determinare una riqualificazione o rifunzionalizzazione strutturale, anche parziale, degli impianti concessi in gestione oltre alla ordinaria manutenzione. Ovviamente, nel rispetto della destinazione d’uso dell’impianto.
Il canone concessorio non potrà essere inferiore ad 100.000 euro annuali oltre iva al 22%, calcolati in mensilità, ma l’importo sarà rinegoziato in funzione dell’eventuale ampliamento del numero degli spettatori o della promozione in serie superiori.
Il Consiglio ha anche approvato la Carta dei Servizi in cui sono fissate le tariffe e le condizioni per l’affitto a terzi degli spazi della struttura in concessione. La concessione potrà essere immediatamente revocata nell’ipotesi di realizzazione, nel frattempo del progetto di riqualificazione dell’immobile comunale, senza alcun diritto di rivalsa da parte del concessionario.
L’Assise si era aperta con il ricordo all’ex assessore Rita Sciscio, prematuramente scomparsa (LEGGI QUI)