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Restano in carcere i due presunti aggressori di Luigi Affinita,  il 32 anne di Cervinara che nella notte di venerdì è stato ferito con colpi di arma da fuoco davanti ad un bar del posto.

I fratelli Cristian e Tommaso Pimpinella, accusati di tentato omicidio, rimarranno in custodia cautelare: dopo l’udienza di convalida, è stata confermata la detenzione in carcere per entrambi i giovani, che avevano offerto la loro versione dei fatti.

Difesi dall’avvocato Giovanni Adamo, i fratelli hanno dichiarato di non essere in fuga, ma di aver programmato un viaggio da tempo. Tuttavia, il giudice ha respinto la loro ricostruzione, ritenendola non convincente. L’avvocato Adamo ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso al tribunale del Riesame, nel tentativo di ottenere la revoca o una riduzione della misura cautelare.

Intanto i Consiglieri Comunali indipendenti ed il Gruppo Consiliare “Cervinara ha bisogno di te”, (Filuccio Tangredi, Raffaella Cioffi, Giovanni Bizzarro, Giuseppe Ragucci, Filomena Carofano) “rispetto ai fatti criminali che continuano a verificarsi nel nostro paese, comunicano che a breve formalizzeranno la richiesta per un consiglio comunale straordinario ed urgente, per discutere delle azioni messe in campo e su quelle da adottare al fine di fronteggiare una situazione che è diventata sempre più preoccupante e pericolosa per la nostra Comunità. Si invita la cittadinanza a partecipare”.