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“Tra i nostri candidati regna la coesione, l’armonia e la sinergia, elementi non presenti nelle altre liste in campo. In più, ci presentiamo a questa tornata elettorale con una squadra profondamente rinnovata, ricca di progetti e competenze per riattivare finalmente una città totalmente spenta. Anche per questo motivo, abbiamo provato ad individuare energie nuove che potessero andare in contrapposizione a questo momento difficile. Ci impegneremo, quindi, nell’ascolto, nella disponibilità, nella presenza quotidiana, insomma tutto ciò che è mancato negli ultimi 5 anni. Del resto, come scriveva Oscar Wilde, alcuni portano felicità ovunque vadano. Altri quando se ne vanno”. Lo ha detto l’avvocato Paolo Spagnuolo, candidato sindaco per “Attiva Atripalda” in occasione della presentazione della lista per le Amministrative del prossimo 12 giugno. L’incontro, a cui hanno partecipato i sedici candidati alla carica di consigliere comunale, si è svolto presso il comitato elettorale in piazza Umberto I°.

“Ci chiamiamo Attiva Atripalda perché subito dopo esserci incontrati – ha continuato Paolo Spagnuolo – abbiamo deciso di impegnarci perché la città si trova in un momento di declino assoluto. Non esiste più il concetto di comunità e non è tutta colpa della pandemia. Difatti, non si è fatto nulla perché non c’era la voglia di fare, non c’era la coesione giusta. Io sono candidato a sindaco, ma non ho la presunzione di dire che sarò l’uomo al comando. Non è un caso, infatti, che oggi ognuno dei candidati si è presentato e ha esposto le sue idee, cosa che probabilmente non è accaduta altrove”.

“La colpa di una città in rovina, basti vedere le condizioni della piazza, non è esclusivamente del sindaco uscente. È inutile il tentativo di molti candidati che vanno a chiedere il voto e, in caso di risposta negativa, scaricano la colpa sul primo cittadino. Difatti, anche loro sono stati assenti, a partire dal vicesindaco. Tutti inerti, anche perché ad un certo punto conveniva che tutti i mali dell’Amministrazione fossero imputati al sindaco, visto che qualcun’altro avrebbe voluto essere il protagonista in questa sfida elettorale. Poi questi progetti non sono andati a buon fine e quindi ora il primo cittadino è ritornato ad essere definito come estroverso, carismatico e preparato” ha proseguito Paolo Spagnuolo.

“E fanno anche sorridere i maldestri tentativi di esaltare il lavoro che avrebbero svolto per il risanamento del bilancio comunale. Anzi, a riguardo, fa quasi tenerezza che, per ottenere un voto, aumentano di giorno in giorno l’ammontare complessivo dell’indebitamento comunale che loro avrebbero azzerato. Su questo punto, però, torneremo puntualmente nei prossimi giorni con documenti che chiariranno la vicenda. Ora, infatti, è il momento di concentrarsi su ciò che intendiamo proporre alla città. In questo senso, abbiamo realizzato tutti insieme un programma elettorale ricco di progetti riguardanti, ad esempio, il decoro urbano, la tutela dell’ambiente, gli eventi culturali, la digitalizzazione dei servizi comunali e tanto altro. Del resto, accampare scuse è tipico dei perdenti, mentre prospettare soluzioni è da vincenti. Siamo convinti, quindi, che con il vostro aiuto riusciremo a riattivare la nostra Atripalda!» ha concluso il candidato sindaco Paolo Spagnuolo.

“ATTIVA ATRIPALDA”: CANDIDATO SINDACO: Spagnuolo Paolo. LISTA: Aquino Ciro, Barbarisi Raffaele detto “Lello”, Barile Valentina, Dello Russo Alessandra, Fasano Maria, Guancia Antonio, Iermano Pio, Imparato Luca, Labate Raffaele detto “Lello”, Landi Domenico detto “Mimmo”, Mazzariello Francesco detto “Franco”, Montuori Andrea Daniele, Parziale Gianna, Pizzano Giuseppina detta “Giusy”, Scioscia Fabiola, Trasente Carmela detta “Carmen”.