“Addio Vito, quando a volare via in questo mondo sono anime innocenti, a perdere siamo tutti noi. Riposa in pace, aiuta la tua famiglia e la tua piccola nipotina a superare questo dolore immenso”. E’ uno dei tanti post pubblicati su Facebook, dopo la tragica scomparsa di Vito Esposito. L’uomo, un 62enne di Solofra, è deceduto al Moscati di Avellino nonostante i tentativi di soccorso.
La bambina – nipote del 62enne – è stata operata nella notte all’ospedale “Moscati” di Avellino per la frattura esposta del femore ed è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. Secondo la ricostruzione dei carabinieri una donna, alla guida di una Fiat Punto, avrebbe perso il controllo dell’auto in seguito ad un malore, come ha poi dichiarato ai militari, e dopo aver tamponato un’altra auto in sosta si è schiantata contro una cabina dell’Enel. Nell’impatto si è staccata una lamiera che ha tranciato di netto una gamba al 62enne che procedeva in direzione opposta.
L’uomo è deceduto pochi minuti dopo il ricovero. La bambina, di nove anni, che era a bordo dell’auto guidata dalla madre, è invece sotto osservazione nello stesso ospedale dopo aver subito un trauma cranico. Sua madre è stata invece dimessa nella tarda serata di ieri.
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