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Dopo lo spettacolo poco edificante dell’ultimo Consiglio Comunale, quando il sindaco Laura Nargi, o chi per lei, si rifiutò di far approvare alla maggioranza un ordine del giorno per assumere una posizione netta e avviare azioni, per quel di competenza, rispetto all’emergenza criminalità, l’Assise è chiamata ad una nuova prova.

Una seduta, in verità, chiesta dalla stessa maggioranza per riformulare le Commissioni consiliari dopo la nomina della giunta politica, l’ingresso in Aula di nuovi consiglieri comunali e, non ultimo, la volontà dei gruppi a sostegno di Nargi di mettere all’angolo i membri del Patto Civico, nonostante il contributo determinante in fase di ballottaggio e il contestuale voto favorevole alle linee programmatiche di Governo.

Ed infatti in capo all’ordine del giorno del Consiglio fissato in prima convocazione per lunedì 15 marzo alle 16:30 ( dalle 15:30 alle 16:30 spazio alle Interrogazioni ndr) c”è la Sostituzione dei componenti delle Commissioni che seguirà il criterio  dell’ordine dei candidati surrogati compresi nelle liste denominate “Davvero Avellino” Siamo Avellino” e “W lalibertà”.
A seguire c’è la Proposta di Delibera per il CC – art. 19 comma 1 Reg Funz. CC ad oggetto “Modifica del Regolamento delle Commissioni Consiliari Del. N. 32/2009 come modificata e integrata Con DCC n. 27/2024”.

In altre parole, dopo che a seguito delle elezioni il sindaco Nargi spinge per una modifica al regolamento affinchè, legittimamente, ci fosse spazio negli organismi per il gruppo nutrito di consiglieri eletti nella maggioranza, ora arriva il dietro front proprio per far fuori i consiglieri del Patto Civico guidato da Rino Genovese, secondo la Nargi e i gruppi a sostegno dell’ex sindaco Gianluca Festa non facenti parti della maggioranza.

Se per questi primi due punti all’ordine del giorno la maggioranza andrà avanti di forza per l’approvazione dei provvedimenti la partita resta tutta aperta, almeno per il momento, rispetto  alla  “Nomina Assembleare del nuovo Organo Amministrativo e del nuovo Revisore dei Conti della Società ACS SRL da parte del Sindaco ai sensi dell’art. 20 comma 3 dello Statuto dell’ACS SRL”.

Come è noto la scelta è ricaduta su una figura indicata dall’ex sindaco Festa, ossia Pasquale Penza ma il diretto interessato, dopo aver partecipato all’Assemblea dei soci di qualche settimana fa,  almeno fino a questa mattina ancora non avrebbe firmato materialmente il decreto di nomina.
Secondo indiscrezioni stampa a congelare l’operazione le resistenze della Nargi a concedere a Festa anche la presidenza del Piano di zona, quindi lo stop alla firma del Presidente di Acs come segnale di forza.
Chi la spunterà stavolta?
Se ne capirà di più nel corso del Consiglio comunale che, qualora non dovesse raggiungere il numero legale in prima convocazione, è fissato in seconda, per il giorno successivo, martedì 18 marzo, sempre alle 16:30.