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Ennesimo spiacevole episodio al Comune di Atripalda dove, questo pomeriggio, un uomo senza fissa dimora già noto anche alle Forze dell’Ordine, ha fato in escandescenze provocando non poco allarme tra le persone che in quel momento si trovavano per strada.

Immediato l’intervento di una pattuglia e di un’ambulanza del 118 che ha soccorso l’uomo che in paese è molto noto per la condizione di disagio che vive.

Non a caso nelle scorse ore è stato proprio il Comune di Atripalda con il sindaco Paolo Spagnuolo a voler far chiarezza sulla spiacevole vicenda:

In riferimento alle sollecitazioni di numerosi cittadini  circa la grave situazione personale in cui versa un cittadino senza fissa dimora, si informa che l’Amministrazione comunale ha attuato tutti i possibili provvedimenti consentiti dalle vigenti norme al fine di prendere in carico la delicata questione- la premessa del Sindaco- In riferimento a tale vicenda sono stati coinvolti anche i Servizi Sociali, i sanitari e le forze dell’ordine (Gli atti ufficiali sono depositati presso gli uffici preposti). Difatti, l’assessorato alle Politiche Sociali, unitamente al Consorzio dei Servizi Sociali, ha già da tempo previsto un ampio percorso di recupero a cui però è sempre seguito un rifiuto da parte dell’interessato”.

Per questo attualmente le Istituzioni in campo, per avere un interlocutore che possa con tutti i poteri e le facoltà riconosciute dalla Legge interessarsi della sua persona e dei rapporti con il Comune, stanno provvedendo alla nomina di un Amministratore di sostegno.
 
Ad ogni modo- prosegue il Sindaco– si ritiene importante anche il coinvolgimento delle persone a lui più vicine al fine di poterlo sensibilizzare ad accettare i percorsi proposti in quanto sono i soli consentiti dalla Legge. Contestualmente, l’Amministrazione Comunale, come ha fatto fino ad ora, continuerà a profondere il massimo impegno affinché nessun cittadino rimanga indietro: uniti tutto è possibile.
Per tali esigenze di carattere sociale è in fase di definizione un progetto di recupero a 360° dell’individuo e della sua esigenza di dimora, sperando che con l’aiuto dell’Amministratore di sostegno si possa superare l’attuale riluttanza”.
 
Appena ieri la notizia di un caso al quanto analogo: un uomo di origine straniera che ogni tanto riceveva aiuto dalla Caritas ma spesso si allontavana diventando anche aggressivo per problemi di acolismo, è stato espulso dal territorio nazionale  perchè trovato anche senza permesso di soggiorno.