Dal Liceo scientifico Mancini all’Ite Amabile, sono numerose le scuole che in Irpinia hanno scelto di anticipare il ritorno tra i banchi già lunedì 11 settembre, mentre secondo calendario ufficiale della Regione Campania il rientro ufficiale in classe è previsto per mercoledì 13 settembre.
Campanella anticipata a domani anche all’Ic Aurigemma di Monteforte e all’Ic di Mugnano del Cardinale.
Sono complessivamente 49mila gli studenti nella provincia irpina: 7mila alla scuola dell’infanzia, 15mila alla primaria, 10mila alla media, 17mila alle superiori. A guidare l’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino di recente nominata, la dottoressa Fiorella Pagliuca, per anni apprezzata dirigente del Regina Margherita-Da Vinci.
In vista del rientro il classe, il Vescovo della Diocesi di Ariano Irpino– Lacedonia, Mons. Sergio Melillo, ha inviato una lettera ai giovani:
“How many roads must a man walk down Before you call him a man?”
Quante sono le strade che deve percorrere un uomo prima che lo si possa chiamare uomo?
Così cantava Bob Dylan … Cantava il disagio di una generazione, pare che nulla sia cambiato!
Cari ragazzi, insieme on the road, sulla strada riprendiamo il cammino.
Ma, su quale strada…quella dei social o quella della vita?
Strada oscura senza vie d’uscita o strada condotti da sogni?
Strada per incontrarsi o dove “narcotizzarsi”, usurando corpo ed anima? Naviganti nell’incertezza verso un indistinto futuro, compagni di strada di chi non tocca il cuore e non accende ascolti.
Tra le onde dei nuovi linguaggi fiorisca un “rinascimento” e si accendano passioni per nuovi cammini!
Con voi vorrei parlare all’animo dei vostri genitori, dei vostri insegnanti ed educatori anche loro coinvolti su questa via . Cari ragazzi, non smarritevi al seguito di “maestri” che la società, senza socialità, propina; cercate una via che vada aldilà di delusioni ed amarezze. Non fuggite dalla vita correndo il rischio di “consumarla” come un lampo improvviso.
Custodite un angolo alla gioia aprendo il cuore a custodi nell’arte della vicinanza. Siate dei cercatori di stelle, di amore, di relazioni, desiderate inerpicarvi nell’approccio alla conoscenza dando, così, un senso all’esistere.
Abitate il mondo, edificate un nuovo umanesimo per custodire la giovinezza.
Sui banchi e nelle aule perseguite un oltre: una scuola che riacquisti un aspetto meno aziendale dei tanti progetti slegati; lottate, per appropriarvi di spazi educativi, culturali e formativi autentici.
Bramate la vita che soffia nel vento, spazzando via ogni nube che pesa sul cuore, perché “Vivere senza una fede, senza sostenere in una lotta continua la verità, non è vivere, ma è vivacchiare” (Pier Giorgio Frassati)
Cari ragazzi, abbiamo bisogno delle vostre energie, del disincanto, per accendere luci nelle relazioni tra corpo ed anima, tra terra e cielo.
Camminate mendicando la ragione bella di esistere, aldilà dei fallimenti: la scelta – proprio ora – sta soffiando nel vento!
Il vento che è l’immagine più reale dello Spirito di Dio che spinge, empie le vele della vita, dà slancio alla navigazione; in questo modo vi sarà possibile andare oltre, oltre – non si finisce mai!
Vi auguro di andare verso questo oltre, mai in solitudine, ma avendo quale Madre la Chiesa e compagno di viaggio Gesù, l’Amico.
La mia porta è sempre aperta per accogliervi ed ascoltarvi. Buon anno scolastico!
Con affetto di padre”.