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Sicurezza degli edifici scolastici, ecco l’avviso pubblico destinato agli enti locali che ne finanzia la valutazione. L’avviso, finanziato a valere sulle risorse del PR FESR 2021-27 per un importo di 12.500.000 euro, ha come obiettivo principale quello di consentire agli Enti locali di dotarsi delle valutazioni della sicurezza necessarie per una consapevole programmazione e progettazione degli interventi di messa in sicurezza strutturale degli edifici scolastici. A darne notizia è il consigliere regionale Maurizio Petracca

Da oggi e fino alle ore 23.59 del 16 novembre prossimo si aprono i termini per la prima fase di presentazione delle domande.

È stata contestualmente approvata una nuova procedura telematica per trasmettere le domande di erogazione dei contributi regionali.

I Comuni e le Amministrazioni provinciali della Campania – spiega Petracca – potranno presentare direttamente on line la richiesta di finanziamento Ciascun Ente locale può presentare più candidature, ognuna riferita ad un solo edificio scolastico censito con proprio codice nell’Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica. Nella fase successiva all’approvazione delle graduatorie, attraverso questo stesso servizio digitale sarà inoltre possibile trasmettere, esclusivamente per i soggetti la cui domanda è stata accolta, la documentazione prevista dall’Avviso nonché la richiesta di erogazione dell’acconto e del saldo del finanziamento”.

L’attivazione della nuova procedura digitale rientra nella strategia di trasformazione digitale, definita dall’Ufficio Speciale per la crescita e la transizione digitale, che prevede la progressiva digitalizzazione di tutti i processi e procedimenti amministrativi.

Il finanziamento è concesso a copertura di tutti i costi, nessuno escluso, necessari per l’esecuzione della valutazione della sicurezza dell’edificio scolastico, e pertanto comprende, oltre al corrispettivo per il servizio di ingegneria e architettura, ivi incluso quello per il geologo, i costi per i rilievi, per le prove e le indagini per la caratterizzazione meccanica dei materiali, per le prove e le indagini per la caratterizzazione del sottosuolo, per gli oneri previdenziali e per l’iva.

I criteri per la valutazione saranno essenzialmente legati all’anno di costruzione del fabbricato, all’utenza e alla pericolosità sismica di base.

Si tratta – così conclude Petracca – di un intervento di grande rilievo perché solo da un’attenta valutazione del rischio e del livello di sicurezza di un edificio scolastico è possibile programmare quale tipo di intervento è necessario e va posto in essere. Spesso è proprio l’assenza di un monitoraggio serio la causa di tanti interventi poco efficaci. La Regione Campania conferma con questa azione il suo sostegno al sistema degli enti locali che spesso si trovano a fronteggiare emergenze senza avere strumenti e risorse adeguate. L’auspicio è che gli enti locali comprendano la misura di questo provvedimento che incide su di un ambito delicatissimo come quello dell’edilizia scolastica”.