Dopo che la Corte Costituzionale ha respinto il ricorso di alcune Regioni, fra cui la Campania, che avevano impugnato il decreto sul dimensionamento scolastico varato dal Governo Meloni, torna lo scontro tra le parti politiche,
La nota del Coordinamento Forza Italia Avellino per “sottolinea con vigore l’incapacità del centro sinistra e dei deputati regionali pro De Luca nel comprendere il significato di una sospensiva e di un ricorso al TAR. Il recente respingimento del ricorso della Campania da parte della Corte Costituzionale evidenzia la chiara posizione della magistratura, rifiutando i ricorsi di diverse regioni, compresa la Campania. Le sentenze dei giudici, specialmente quelli di Palazzo Spada, devono essere rispettate e apprezzate per il loro valore.
Poco più di un mese fa, le norme erano strumentalizzate a fini politici, trasformando i valori costituzionali in strategie partitiche.
Le scene di pianto dell’assessore per un presunto successo al TAR e i comunicati stampa di Alaia e Petracca sulla vittoria della Regione sul Governo erano basati su un fraintendimento, poiché si trattava solo di un’ordinanza di rimessione. Il merito della questione, tanto enfatizzato nelle riunioni con i sindaci, non veniva neanche compreso o chiarito, alimentando false speranze e ambiguità.
Con la sentenza della Corte Costituzionale, emerge chiaramente che l’unitarietà contabile europea e nazionale prevale sulle competenze concorrenti in materia scolastica. I criteri stabiliti sono coordinati dalla finanza statale e dalle direttive europee, sottolineando l’importanza di seguire le norme e le leggi vigenti. Ora, con questa chiarezza, a perdere sono soprattutto le false illusioni generate dal pianto dell’assessore e le strumentalizzazioni di consiglieri la cui competenza nel leggere i dispositivi è imbarazzante.”