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Sarà conferito nella tarda mattinata di lunedì l’esame medico legale sulla salma del 48enne Domenico Romano, il giovane papà di due bambini, originario di Moschiano ma residente a Lauro dove viveva con la sua famiglia, deceduto sul colpo nello schianto con una Cinquecento lungo la Ss403 nella prima serata di giovedì. 

Per fortuna sono fuori pericolo la moglie Sara e il figlio Leonardo di nove anni, in auto con la vittima al momento del tragico schiato con una Fiat 500 guidata da una 25enne attualmente indagata per omicidio stradale e lesioni gravi,

E dalle ultime indiscrezioni, che saranno confermate nella mattinata di lunedì all’atto del conferimento, oltre alla ragazza di Moschiano coinvolta nell’impatto, sulla scorta delle indagini che da ore stanno conducendo gli agenti del Commissariato di Lauro ci sarebbe anche una seconda iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Avellino per il concorso nel reato ipotizzato.

E’ stata sequestrata anche una vettura, un Suv guidato dalla terza persone che potrebbe essere coinvolta nelle indagini.
Al vaglio degli inquirenti anche una possibile gara di velocità tra due auto e la fatalità di aver urtato quella di Mimmo fino a farlo morire.

Ad ogni modo dopo  l’autopsia la salma dell’imprenditore di Moschiano sarà messa a disposizione della famiglia e che già nella giornata di martedì dovrebbero essere celebrati i funerali.

Il Parroco di Quindici, don Vito Cucca, ha espresso il suo dolore con un toccante messaggio: “Questa notizia ci ha sconvolti! Caro Mimmo, vogliamo ricordarti con affetto e ti affidiamo alle braccia del nostro Signore Gesù! La comunità parrocchiale di Quindici e quella di Moschiano si stringono attorno alle famiglie Romano e Scibelli. Preghiamo per Sara e per il piccolo Leonardo e per l’altra ragazza coinvolta nell’incidente, Maria Cava!!”