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Mentre il segretario di Scelta Civica, Enrico Zanetti è impegnato a preparare il listone con i centristi della quarta gamba del centrodestra, il gruppo che fa capo ad Angelo D’Agostino esce dal partito e si prepara a sostenere il Pd. Questa mattina hanno rassegnato le dimissioni i segretari provinciali di Scelta Civica di Salerno, Giovanni D’Avenia, di Caserta, Antonio De Pandis, di Avellino, Rino Buonopane, e di Benevento, Simone Mario Iannella. Le motivazioni: “Un partito come Scelta Civica, che cambia linea politica senza chiedere la ratifica dell’Assemblea nazionale, è evidentemente poco attento al principio di democrazia che lo ha sempre caratterizzato nel passato. Una decisione così dirimente avrebbe richiesto un momento di riflessione e confronto più approfondito e condiviso, in particolar modo con gli amministratori locali iscritti al partito che, qui in Campania, sono una realtà concreta, operosa e, per tanti versi e in molteplici contesti, determinante». Le decisioni assunte dalla Direzione nazionale «non sono rappresentative di tale realtà, e in ogni caso non sono rispettose del principio di massima condivisione che dovrebbe essere alla base dell’operato di qualsiasi partito politico». Dunque si potrebbe dire che Scelta civica non esiste più: «Rassegniamo le dimissioni da tutti gli incarichi ricoperti, usciamo da un soggetto politico nel quale non ci riconosciamo più e, al contempo, ribadiamo la nostra fiducia nel deputato Angelo D’Agostino, che continua ad essere nostro punto di riferimento. Con lui vogliamo continuare a spenderci per il bene delle nostre realtà locali e della Campania».