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Avellino/Benevento – Sono 2.530 le assunzioni programmate dalle imprese irpine per il mese di luglio e 6.840 per il trimestre luglio – settembre 2022; 1.310 le assunzioni programmate dalle imprese sannite per lo stesso mese e 3.870 per il suddetto trimestre.  Sono 770 i contratti di lavoro in più offerti dalle imprese della provincia di Avellino rispetto al mese di luglio 2021, quando si viveva uno dei picchi della situazione pandemica, mentre in calo di circa 110 posizioni la domanda occupazionale per le aziende del Sannio rispetto allo stesso mese del precedente anno.

Ciò è quanto emerge dal “Bollettino mensile” del Sistema informativo “Excelsior”, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal e con il supporto delle Camere di Commercio per la rilevazione presso le imprese. Con la nascita della Camera di Commercio Irpinia Sannio l’analisi periodica sulla domanda di lavoro espressa dalle imprese attraverso il sistema informativo Excelsior abbraccerà i due territori campani nell’ottica di evidenziare le tendenze principali, i tratti in comune ed eventuali differenze del mercato del lavoro locale.

Si registra, dunque, un trend incerto per le prospettive occupazionali delle aree interne della Campania legato ad una fase economica particolarmente delicata, condizionata dall’imperversare del conflitto russo-ucraino, dalla conseguente crisi energetica e dalla nuova impennata di contagi da covid-19, che rischiano di arrestare del tutto la crescita registrata in Italia e nel mondo nel 2021.

I dati analizzati rivelano che nel mese di luglio 2022 delle 2.530 assunzioni previste per la provincia di Avellino, il 44.9%, ovvero ben 1.140, saranno riservate ad operai specializzati; il 28,1% (710 su 2.530) ad impiegati, appartenenti alle professioni commerciali ed ai servizi ed il 14.8% (380) a dirigenti ed appartenenti alle professioni con elevata specializzazione. Allineati i corrispondenti dati per la provincia di Benevento, con il 45.4% delle 1.310 assunzioni riservate ad operai specializzati; il 30.7% ad impiegati delle professioni commerciali ed ai servizi ed il 13.1% a dirigenti e professioni altamente specializzate.

Per quanto riguarda le fasce d’età interessate dalle assunzioni, quella dei più giovani, ossia quella fino ai 29 anni, appare come la più richiesta per impiegati nelle professioni commerciali e nei servizi (38.4% per la provincia irpina; 33% per la provincia sannita); segue la richiesta di   professioni con elevata specializzazione che si attesta al 23,5% in Irpinia e con una percentuale leggermente maggiore nel Sannio (25,5%).

A contrario, per gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine la richiesta di personale da parte delle imprese delle due province sembra non avere preferenze anagrafiche: il 47,3% delle imprese in cerca di personale irpine ed il 53.4% di quelle sannite continua a richiedere, ai fini delle assunzioni, l’esperienza nel settore.

Tuttavia, le imprese delle due province in esame (per il 34.9% in Irpinia e per il 43.8% nel Sannio) sembrano riscontrare una difficile la reperibilità di personale dovuta ad un duplice ordine di fattori: alla mancanza di candidati in termini numeri (15% Irpinia e 20% Sannio) ed alla inadeguata preparazione degli stessi (16.7% Avellino e provincia; 19.6% Benevento e provincia).

Con riferimento al livello di istruzione, dai dati emerge che a luglio 2022 la maggior parte delle aziende campionate non abbiano espresso preferenze per il titolo di studio delle nuove risorse (in Irpinia al 36,5% delle entrate previste è richiesto nessun titolo di studio in particolare; nel Sannio, la medesima situazione, si verifica per il 35.1% delle nuove assunzioni). Il diploma di istruzione secondaria è richiesto per il 34,4% in Irpinia e nel 28.7% dei casi nel Sannio; la qualifica o il diploma professionale è richiesto, rispettivamente, per il 18,1% ed il 25.7%. Infine, il titolo accademico è richiesto per il 10% delle assunzioni previste sul territorio della provincia di Avellino e per il 10.3% per la provincia di Benevento.

I titoli di studio di istruzione secondaria più richiesti per Avellino e provincia, sono gli indirizzi: elettronica ed elettrotecnica (170), amministrazione, finanza e marketing (170) turismo, enogastronomia e ospitalità (120). Tra i diplomi professionali, gli indirizzi edile e ristorazione, rispettivamente per 100 e 90 risorse richieste, sembrano essere i maggiormente preferiti dalle imprese irpine, nel mese di luglio.

Per la provincia di Benevento, invece sono maggiormente richiesti gli indirizzi di amministrazione, finanza e marketing (70) meccanica, meccatronica, elettronica ed elettrotecnica (50). Nel mese di luglio 2022, tra i diplomi maggiormente ricercati nel Sannio, l’indirizzo edile (100 risorse richieste), sembra essere il preferito.

Sia nel mese di luglio 2022 che nel trimestre luglio – settembre 2022, in entrambe le province, le richieste di lavoratori si concentreranno maggiormente nei servizi di pubblica utilità (Irpinia: 1.140 lavoratori richiesti a luglio e 4.000 nel trimestre; Sannio: 730 lavoratori richiesti a luglio e 2.440 nel trimestre).

Infine in merito alla tipologia contrattuale preferita, per Avellino e provincia, l’86,7% dei lavoratori e per Benevento e provincia il 91,6% dei medesimi verranno assunti come personale dipendente, in quasi tutti i settori, con una netta predominanza di contratti a tempo determinato (69.14% in Irpinia; 65.7% nel Sannio).

Ultimo dato da valutare è riferito alla classe dimensionale delle imprese che assumono, dal quale emerge che ad assumere di più sono le piccole imprese, ovvero quelle con meno di 50 dipendenti (Avellino e provincia 1.450 assunzioni su 2.530 e 1.000 assunzioni su 1.310 per Benevento e provincia).