Nel tempo ci è capitato spesso di incontrare date palindrome, ormai non sono più una novità. Ma quest’anno succede qualcosa di diverso.
Il 22 febbraio 2022 la data non sarà solo un palindroma, ma è anche un AMBIGRAMMA: questo vuol dire che questa data può essere letta non solo da destra verso sinistra e viceversa, ma anche ruotandolo di 180 gradi! 22022022.
In questa giorno, Altavilla Irpina torna ad essere, dopo 2 anni, (il primo raduno infatti è avvento il 2 febbraio 2020) luogo di incontro di fratellanza e sorellanza speciale.
Nuovo TWINS DAY.
Raduno di gemelli, presso il Chiostro Virginiano, della sede del Comune di Altavilla Irpina in Piazza IV novembre, dalle ore 17.00 alle 20.30.
Il raduno ha i patrocini gratuiti de Il comune di Altavilla Irpina, La Proloco altavillese, Il forum dei Giovani altavillesi, Il Cif Provinciale di Avellino, So Rock di Soccorso Picardi e Lo studio fotografico Di Nardo di Altavilla.
Il raduno si svolgerà con registrazione di tutte le coppie partecipanti al raduno a cui verrà consegnata da parte del Sindaco Dott. Mario Vanni un attestato di partecipazione. Dei riconoscimenti speciali verranno assegnati ai gemelli più somiglianti, ai più piccoli e ai più grandi, e ad altre categorie.
L’idea del Raduno viene da uno studio anagrafico condotto dallo storico Giancarlo Mauro, di origini altavillesi, ma residente a Roma, che va ad avvalorare la percezione che ad Altavilla ci sia un’incidenza di nascite gemellari più alte che in altri luoghi. I dati dell’archivio dell’anagrafe conservati presso la Biblioteca comunale “Angelo Caruso” di Altavilla, attestano come tra il 1802 ed il 1950 nel paese irpino siano nati 552 gemelli, una media superiore al 2%.
La leggenda che circola tra vecchi minatori che, se si trova un “pane” di zolfo, (questo il nome tecnico delle pietre di zolfo estratte dalle miniere), dopo pochi passi, se ne trovi uno gemello, ha fatto diffondere la leggenda (che però non ha nessuna conferma scientifica) che il fatto che Altavilla sia ricca nel sottosuolo di questo minerale, ci sia per questo una predisposizione genetica nelle nascite gemellari per chi vive su queste terre.
Che le nascite gemellari siano alte in questo territorio ne è testimonianza il culto dei Santi Cosma e Damiano, Santi taumaturghi e anargici. Ad Altavilla nella chiesa dell’Annunziata sono custodite le statue lignee del ‘700 due Santi e a pochissimi chilometri dal paese irpino, a Terranova, si erige il santuario dedicato proprio a santi taumaturghi.
Un po’ l’esperienza dello scorso raduno che ha visto gemelli arrivare all’appuntamento con in video chiamata il gemello lontano o con le foto della sorella in America, un po’ il Covid, che ci ha abituati ancor di più ad accorciare le distanze, per questo anno, si è pensato di attivare un numero di telefono (328.4470188) in cui verranno raccolte foto, con indicazione di nome data di nascita e luogo in cui vivono i gemelli che le invieranno, per creare una parete (si spera raggiunga una bella dimensione) dove verranno attaccate tutte le foto che perverranno. Si accettano foto di gemelli inviate da tutto il mondo. Un’istallazione ad onore di questa particolare vocazione di Altavilla all’attenzione per i gemelli, che verrà esposta al pubblico poi, proprio nella data in cui si celebrano i santi taumaturghi Cosma e Damiano.
Lo studio visivo della fotografa Antonia Di Nardo è nato nel 2001 con la raccolta delle foto dei gemelli locali “Al -di – là dell’eterno mancinismo” Il titolo del progetto fu un omaggio al semiotico e linguista Umberto Eco e tratto da un passo de “Il Pendolo di Foucauld
“E’ dal medioevo arabo, da Alhazen, che conosciamo tutte le magie degli specchi. Valeva la pena di fare l’Enciclopedia, e il Secolo dei Lumi, e la Rivoluzione, al fine di affermare che basta flettere la superficie di uno specchio per precipitare nell’immaginario? E non è illusione quello dello specchio normale, l’altro che ti guarda condannato a un mancinismo perpetuo, ogni mattina quando ti radi?”
Dopo 20 anni quell’aver accostato la linguistica ad un interesse per i gemelli si rafforza.I gemelli infatti sono per Antonia Di Nardo, l’espressione genetica della “Linguistica di Dio” I gemelli omozigoti, sono paragonabili ad omografi omofoni se molto somiglianti, non omofoni se hanno delle piccole caratteristiche, come un accento che li rende diversi (vénti, numero o vènti agente atmosferico?) .
Il raduno quindi sarà correlato da giochi linguistici da disambiguare.
Quest’anno il raduno vede il patrocinio del Cif Provinciale di Avellino per dare risalto e sostegno ad una genitorialita’ che sottende gioie e problematiche un po’ differenti da altri contesti familiari
Uno spaccato sull’autismo e una riflessione in merito sarà curata dalla Presidente del Cif Aiello del Sabato, Dott.ssa, SOCIOLOGA, Consigliera Comunale Aiello del Sabato, Connie Della Sala.