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Non si ferma la protesta degli ex-lavoratori DENSO che, dopo il sit-in di lunedì 12 Giugno davanti ai cancelli della fabbrica (leggi qui) si sono presentati, stamane, dinnanzi la sede di Confindustria, in quanto era in programma un tavolo tecnico tra le rappresentanze sindacali degli stessi e il direttore del personale della DENSO, Marco Amelotti.

Nel corso dell’incontro durato oltre le tre ore, il dottor Amelotti ha ribadito che nessun lavoratore DENSO è stato licenziato e che gli undici lavoratori che hanno perduto il lavoro erano dipendenti somministrati tramite società terza (Manpower), con cui l’azienda di Pianodardine aveva interrotto il contratto commerciale lo scorso dicembre.

A Marzo, a seguito di un incremento di volumi, la DENSO ha richiamato tutti i lavoratori Manpower che precedentemente avevano già lavorato nell’azienda di Avellino e che si sono resi disponibili. Gli undici che, per scelte personali, hanno interrotto il rapporto con Manpower, secondo i dettami normativi in materia di lavoro somministrato, non risultano più richiamabili in DENSO.

Dopo un difficile confronto tra una rappresentativa di ex-dipendenti, lo stesso Amelotti e i sindacati si è giunti ad una conclusione. In un lasso di tempo di 22 mesi la DENSO provvederà a un rapporto di assunzione 3×1, ossia ogni tre pensionamenti un’assunzione. La natura sarà indifferente: per anzianità di servizio, licenziamento volontario o per giusta causa.

Nell’eventualità che nei 22 mesi non si riuscirà a reintegrare tutti gli 11, per i quali si chiederà un diritto di precedenza visti gli anni di lavoro già svolti presso la suddetta azienda, scatterà una proroga di 12 mesi per poi passare ad un rapporto di assunzione 4×1 (ogni 4 pensionamenti un’assunzione).

Naturalmente non si conoscono, per una ragione di diritto alla privacy, i nominativi dei papabili prossimi alla pensione che, secondo quanto uscito dall’incontro, dovrebbero essere oltre 70 ma bisognerà comprendere, attraverso un conteggio, se questi ultimi hanno maturato gli anni di contributi necessari per poter giungere alla pensione.

Ai nostri microfoni il segretario UILM Avellino- Benevento, Gaetano Altieri, e il segretario generale FIOM CGIL Avellino, Giuseppe Morsa.