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Ad oltre tre mesi dall’inizio del nuovo anno, la ultraventennale metropolitana leggera di Avellino resta ferma ai box. Questa mattina un nuovo vertice, di carattere meramente tecnici, tra i dirigenti comunali, i riferimenti dell’Azienda del trasporto pubblico locale, Air Campania, e dei referenti dell’Aisfisa, l’organismo regionale deputato a rilasciare il nulla osta per l’apertura al pubblico.

La nuova deadline per mettere in strada le 11 filovie a basso impatto ambientale sarebbe stata fissata entro la fine di marzo, ma di rinvio in rinvio che si protraggano dalla scorsa estate, il condizionale e lo scetticismo restano d’obbligo.

Tra l’altro l’azienda Air aveva dichiarato conclusa la propria competenza da tempo dopo i test su strada dei mezzi elettrici, rinviando al Comune di Avellino l’adeguamento del sistema di Protezione Linee Elettriche Filoviarie, che serve al monitoraggio continuo dell’integrità fisica del filo di contatto della linea aerea.

In questi giorni, però, e di questo si è parlato anche al vertice di questa mattina, sono ripresi i collaudi tecnici su strada in vista di quello finale e determinante per il via libera allo start. I delegati dell’Agenzia regionale, in particolare, stanno valutando la reale sicurezza dei mezzi che devo percorrere la tratta elettrica il funzionamento dei cavi aerei, oltre che prove sul software.

Se questa volta non si registrerà nessun intoppo, forse davvero con l’inizio della primavera si potranno vedere circolare le filovie dopo 22 anni e quasi 23 milioni investiti.