Avellino – Aosta, Piacenza e Cagliari le tre province che vincono quest’anno la sfida della Qualità della vita declinata per altrettante fasce d’età, bambini, giovani e anziani, presentata domenica in anteprima al Festival dell’Economia di Trento. Classifiche pubblicate sul Sole 24 ore per raccontare come è cambiata la mappa del benessere in base alle “risposte” dei territori alle esigenze specifiche di tre target generazionali La classifica bambini che prevede dodici indicatori l’Irpinia si classifica al 71esimo posto su 107 province elencate.
90esima per numero di medio di figli per donna, basso il tasso di fecondità. 42esima per numero di pediatri in attivi sul territorio ogni mille residenti. 31esima come spazio abitativo calcolato nel rapporto tra componenti delle famiglie e metri quadrati. Seconda per numero di bambini presenti nelle classi delle scuole pubbliche. Calo a picco per le scuole senza barriere, Avellino è 82esima. 101esima per gli asili nido e 94 per i giardini scolastici. 12esimo posto per il verde attrezzato. Male, anzi malissimo per lo sport al 96esimo posto su 107 province.
Sul piano giovani, Irpinia bocciata al 75esimo posto. Pesa la disoccupazione giovanile che vede la provincia di Avellino al 88esimo posto su scala nazionale e una percentuale altissima di ragazzi tra i 15 e i 34 anni che non riescono a trovare una occupazione in Irpinia (dati ISTAT 2021). Non va meglio alla fascia anziani (over 65) al 72esimo posto in classifica. La speranza di vita è la più bassa della nazione 94esima posizione sulle 108 province del report