Si rinnova la tradizione a Flumeri con l’alzata del Giglio. Un prodigio che si ripete ogni anno, vero e proprio vanto per ogni flumerese. L’obelisco, costruito in onore del protettore San Rocco, per lo più in posizione supina, verrà posto in verticale, per poi essere completato in vista della tirata, altra giornata topica, il prossimo 15 Agosto. Tutto deve essere pronto per la festa del Santo di Montpellier il 16 Agosto. “Abbiamo già fatta richiesta di riconoscimento all’UNESCO – sottolinea, il sindaco Angelo Antonio Lanza – Ci stiamo impegnando affinché questa tradizione venga tramandata alle nuove generazioni grazie anche ad alcuni progetti che stiamo mettendo in campo con la scuola”.
Evento emozionante che si rinnova sulle tracce di un copione antico: tanta energia nelle braccia per sollevare la pesante struttura costituita da un robusto castelletto di travi di legno, rivestito di grano e alto 31 metri. All’indomani dell’alzata, la comunità è visibilmente felice e gioiosa. Dalle pagine social riecheggia il post: “Il Re è tornato“.