Nel centrodestra, l’intesa sembra ancora lontana. I vertici dei partiti locali non sono sulla stessa linea. Del resto, non è successo neppure alle provinciali. Per le elezioni del consiglio di Palazzo Caracciolo in campo solo Lega e Forza Italia. Fratelli d’Italia e Udc non hanno preso parte alla contesa, indisponibili a ragionare di una lista che non fosse espressione del centrodestra. Invece il Carroccio e gli azzurri hanno scelto il civismo.
Tre gli amministratori eletti dalla Lega: l’uscente Pino Graziano, vice sindaco di Lauro, Emanuela Pericolo, assessora di Montefalcione, sponsorizzata dal sindaco Angelo D’Agostino, che da qualche mese ha ottenuto ha benedizione di Matteo Salvini entrando a far parte del suo partito; e infine Vincenzo Barrasso, consigliere comunale di Grottaminarda.
Insomma, la Lega la sua partita l’ha giocata bene insieme ai civici. E così Fratelli d’Italia.
Centrodestra diviso.
Stessa situazione alle amministrative cittadine. D’Agostino ha già annunciato che sosterrà il sindaco uscente ricandidato Gianluca Festa. Con cui ci dovrebbe essere pure la consigliera comunale uscente leghista Monica Spiezia.
Ma intanto però i vertici provinciali e nazionali sul caso Avellino non si sono ancor pronunciati. Qualora Salvini chiamasse all’ordine nessuno potrebbe fare a modo suo.
Insomma c’è ancora spazio per una coalizione di centrodestra. Gli incontri vanno avanti. Il deputato Gianfranco Rotondi apre sia a Festa che ad una compagine identitaria.
Fratelli d’Italia attende il congresso provinciale che di dovrebbe esserci il 20 gennaio, quando il partito eleggerà un segretario e definirà al linea anche alle amministrative. Comunque l’orientamento del vice commissario provinciale Giovanni D’Ercole è quello di distinguersi nettamente dal sindaco Festa.
Anche Forza Italia, guidata dal sindaco di Chiusano, Carmine De Angelis, è sulla stessa linea. In egual modo, la pensa Salvatore Vecchia, segretario della Lega, coordinatore della Lega. Almeno stando alle dichiarazioni.
E allora? Il centrodestra rischia di dividersi lo stesso. Perché con Festa non ci sarà solo D’Agostino ma pure il consigliere regionale, capogruppo di Moderati e Riformisti, Livio Petitto.
Resta da sciogliere il nodo del candidato sindaco: l’ipotesi di candidare Rino Genovese rimane sullo sfondo mentre in piano piano ora c’è proprio D’Ercole.