Il Comune di Avellino e la Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno siglato ufficialmente il Patto per il risanamento totale del Bilancio di Piazza del Popolo. E’ un’intesa fondata su quanto disposto dal Decreto legge del 17 maggio 2022, per gli enti locali con un disavanzo pro-capite superiore a 500 euro emerso dal Rendiconto del 2020, che concretizza la strategia di ripianamento avviata nel 2019 dall’Amministrazione Festa e il lavoro svolto in questi anni.
Dopo il via libera giunto lo scorso 18 maggio dal Viminale, rispetto al piano approvato in aula dal capoluogo, ecco l’ultima e fondamentale fumata bianca per rimettere definitivamente in bonis le finanze dell’ente di Palazzo di Città.
La sottoscrizione del Patto tra il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, segna ufficialmente l’uscita dal pre-dissesto. Ma c’è molto di più. Grazie alla sottoscrizione del Patto con il Governo, dal primo gennaio 2024 e per i prossimi 10 anni, il Comune di Avellino potrà beneficiare dei finanziamenti previsti dalla Legge di Stabilità del Governo Meloni, a vantaggio dei comuni firmatari, e dunque anche Salerno, Chieti, Potenza, Rieti, Vibo Valentia, Lecce, Catanzaro, Andria, Alessandria, Agrigento, Frosinone, Brindisi e Nuoro. Complessivamente, l’articolo 78 della Finanziaria dispone, infatti, la costituzione di un fondo “con una dotazione annua di 50 milioni di euro”, da ripartire tra i sopracitati enti locali.
Il Comune di Avellino, dal canto suo, non dovrà fare altro che proseguire nella realizzazione delle misure di risanamento già in atto e previste dal Patto con il Governo. Dunque, senza sacrifici per i cittadini. Lo farà in una condizione di rinnovata stabilità finanziaria, frutto dei risultati già conseguiti negli ultimi 4 anni: dall’azzeramento quasi totale dei debiti fuori Bilancio, al notevole incremento del tasso di riscossione dei tributi, passando per tutte le misure adottate per il contenimento della spesa e la riduzione dei tempi di pagamento.
Dopo aver scongiurato il default, ora fuori dal pre-dissesto, l’ente di Piazza del Popolo vede alla sua portata il traguardo ben più ambizioso dell’azzeramento completo dell’indebitamento. Con la possibilità, grazie alle risorse che arriveranno dal Governo, di poter investire di più sui servizi.
«Per il Comune di Avellino e per la nostra Amministrazione – dichiara il sindaco, Gianluca Festa – si tratta di un traguardo storico. Con la sottoscrizione del Patto con il Governo, raccogliamo finalmente i frutti dell’impegno portato avanti con sacrificio e determinazione negli ultimi anni. La possibilità concreta, perché prevista in Finanziaria, di ottenere un importante sostegno economico per i prossimi 10 anni – sottolinea – testimonia ulteriormente la bontà della nostra intuizione e della strategia impostata con l’assessore al Bilancio, Vincenzo Cuzzola, e con il dirigente del settore Finanze, Gianluigi Marotta. Avevamo promesso l’uscita dal pre-dissesto e ci siamo riusciti. – ricorda – Ora vogliamo portare definitivamente in attivo i conti dell’ente. Lo faremo senza chiedere sacrifici ai nostri cittadini, che potranno guardare al futuro di Avellino con rinnovata fiducia e forte ottimismo».
«Con la sottoscrizione del Patto con il Governo – afferma l’assessore al Bilancio, Vincenzo Cuzzola – si apre una nuova stagione per il Comune di Avellino: quella del rientro definitivo dal disavanzo. Avevamo promesso che avremmo tirato l’ente fuori dalle secche di una situazione di squilibrio strutturale entro il termine della Consiliatura e ce l’abbiamo fatta. Ora – rivendica Cuzzola – grazie ad una norma di Governo, all’impegno profuso in questi anni ed al piano presentato al Mef, siamo addirittura riusciti a proporre il ripiano complessivo del disavanzo dell’ente. Per il Comune di Avellino, si apre davvero una nuova stagione, sempre più solare».