Nervi tesi nel Pd dopo la presentazione delle liste per il consiglio provinciale. Anzitutto il problema risulta essere la mancanza di una intesa tra il partito e il presidente della Provincia, Rino Buonopane che non pare voler appoggiare la squadra dem ma puntare su un altra lista, Per l’Irpinia, dove figurano sia esponenti della Lega, quali Pino Graziano, consigliere provinciale, ed Emanuela Pericolo, assessore del Comune di Montefalcione dove è sindaco Angelo Antonio D’Agostino, vicino al Carroccio.
Inoltre ci sarebbero candidati indicati dall’ex braccio destro del premier Giuseppe Conte, il segretario dell’Aci, Gerardo Capozza. E c’è pure Girolamo Giaquinto, vice presidente della Provincia, sindaco di Montoro.
L’unico partito con una sua lista è il Pd. Mentre nel centrodestra c’è solo il Carroccio, all’interno di una civica. Non pervenuti Forza Italia e Fratelli d’Italia. Spariscono dalla scena delle Provinciali inoltre 5stelle e Sinistra Italiana.
Italia Viva del consigliere regionale Enzo Alaia invece va avanti con una sua coalizione formata da 9 persone e non dodici.
Infine, c’è Davvero, la lista del sindaco Gianluca Festa che avrà il sostegno del consigliere regionale Livio Petitto ma non D’Agostino, come abbiamo detto.