Tutto è possibile in questa fase di avvicinamento alle amministrative nella città di Avellino. Il venir meno della candidatura di Benny De Maio, nome scelto dal centrosinistra per guidare la coalizione, apre la possibilità di nuove riflessioni proprio all’interno degli alleati del campo largo. Un campo largo che potrebbe diventare larghissimo. Tanto da comprendere addirittura parte dei civici che ora tendono al centrodestra.
A questo punto sarebbe anche fuori luogo parlare di centrosinistra o centrodestra perché ci sarebbe un’unica grande compagine che aggrega partiti e associazioni e ha come candidato sindaco, il giornalista Rino Genovese.
Una sorpresa perché inizialmente Genovese era destinato alla guida di un gruppo civico composto anche da partiti di centrodestra, e comunque da associazioni che trovano la loro idealità a destra. Genovese avrebbe fatto una lista, e tutti gli altri dietro.
Ma il centrodestra non sembra destinato ad essere unito, a trovare la quadra. All’ultimo incontro erano presenti solo Fratelli d’Italia e Udc. Mentre Lega e Forza Italia sembrano aver altre intenzioni, un’altra strategia e linea politica.
E oggi alle incertezze del centrodestra si aggiungono pure quelle del centrosinistra cittadino che tiene insieme Pd, M5s, Sinistra Italiana, Avellino Prende Parte, Controvento e SiPuò. La necessità inderogabile è comunque quella di trovare un candidato alternativo, valido, al sindaco uscente Gianluca Festa.
E Genovese, che ha tutte le carte in regole per sfidarlo, ora diventa papabile di un fronte civico molto più ampio.