“L‘organizzazione del G7 a Mirabella Eclano sta procedendo bene: ci sono tutti i presupposti per offrire a tutti una bella cartolina dell’Irpinia insieme alla dimostrazione di essere capaci di ospitare un grande evento”.
Così il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ospite nel suo comune di origine, Pietrastornina, alla mostra storica “I pompieri di Avellino – Pompieropoli”, organizzata dal Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino, dal Circolo “Petra Strumilia” (fondano da Mario Piantedosi ndr), dal Comune di Pietrastonina e dall’Associazione “Donatorinati” della Polizia di Stato, per illustrare e promuovere la difesa della vita e la cura del territorio.
Storica “I Pompieri di Avellino” che riunisce foto, attrezzature, mezzi e documenti che testimoniano la storia del 9° Corpo Civici Pompieri di Avellino fin dalla sua istituzione. Memoria e Storia si intrecciano con l’ entusiasmo e lo spirito di squadra che caratterizzano i caschi rossi.
DonatoriNati e PetraStrumilia hanno rinnovato questa mattina il consueto appuntamento estivo con la raccolta straordinaria di sangue e plasma.
Il summit dei ministri dell’Interno si svolgerà dal 2 al 4 ottobre nella località della media Valle del Calore, sede di un importante parco archeologico di epoca romana. Piantedosi, giunto in mattinata a Piestornina, paese dove è nato suo padre, ha poi sottolineato l’importanza delle donazioni di sangue (lui stesso l’ha donato), di diffondere la cultura del dono e della sinergia tra istituzioni e volontariato.
L’associazione DonatoriNati conta più di 6.000 volontari tra poliziotti e Vigili del Fuoco e annualmente circa 400 giovani neo assunti si avvicinano al mondo della donazione. Da inizio anno l’associazione ha organizzato circa 240 giornate di raccolta.
In estate occorre la stessa quantità di sacche del resto dell’anno perché non calano i malati che necessitano di trasfusioni, non calano gli interventi chirurgici, non calano i casi di emergenza. Cala invece in modo preoccupante la disponibilità di sangue che puo essere garantita grazie alle donazioni.
Piantedosi ha poi parlato di cultura e responsabilità contro gli incidenti stradali: “Dobbiamo insistere e proseguire sul versante educativo per contenere la tragedia degli incidenti stradali mortali che vedono vittime soprattutto i giovani. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte dei giovani tra i 18 e i 24 anni”.
Piantedosi ha sottolineato l’impegno della Polizia di Stato sul versante della prevenzione: “dall’inizio dell’anno, abbiamo incontrato 600 mila automobilisti per far crescere la cultura della responsabilità e della consapevolezza: il governo, come abbiamo ricordato al Meeting di Rimini con il ministro Salvini – ha aggiunto Piantedosi – molto sta facendo per il miglioramento e la riqualificazione delle infrastrutture stradali e nel potenziamento dei controllo. Con il contributo della società civile – ha concluso – possiamo incidere per affermare la cultura della responsabilità”.