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“Come tutti condivido questo momento di attesa che non voglio definire già di gioia”. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, torna in Irpinia per la presentazione del libro firmato da Salvatore Biazzo, ed inevitabilmente non può che non parlare del momento magico che sta vivendo l’Avellino.

“Sono molto contento ovviamente perché le passioni, come qualcuno diceva, nel calcio a volte nella vita si riesce, non tutti, a rinnegare la madre, i figli, la fidanzata, la moglie, ma mai la squadra di calcio, il partito politico voglia, ma mai la squadra di calcio e quindi poi il calcio, il ricordo dell’Avelino Calcio di quando ero ragazzo e quindi ero impegnato anch’io nella visione diretta al Partenio, continuo ad occuparmi Le domeniche a condizionare il mio buon umore nel fine settimana e nel lunedì successivo. Quindi niente, aspettativa con garbato e scaramantico ottimismo”. Il tema caldo di queste ore riguarda anche il campo di calcio dove dovrà disuparsi il match in trasferta con il Sorrento che, per ragioni di ordine pubblico potrebbe non essere quello di Potenza.

Da titolare del Viminale, Piantedosi osserva: “Mi hanno già informato che esiste questo problema. Credo che i tecnici del Viminale ci stanno già lavorando, ma non dipende solo dal Viminale che non può lo può ordinare”. “Credo che appunto, come dicevo, i tecnici del Viminale stanno interloquendo pure con i vertici della Lega e quindi anche con le società interessate e credo se ci sarà una logica di buonsenso per poter mitigare il rischio adottando una decisione di questo tipo, questo accontenterà un po’ tutti.

“Sarà importante riuscire a trovare il punto di equilibrio tra il garantire, come è doveroso che sia, non solo perché l’avellino l’avremo fatto con qualsiasi altra squadra, la possibilità insomma di assistere alla partita e quindi anche poi eventualmente di gioire se questa partita sarà determinante per gli esiti che tutti speriamo”

“Ci sono delle complessità, i fatti di ieri dimostrano che sono complessità che anche successi altrove con altre tifole sirie vanno riguardati io da Ministro dell’Interno il duplice compito di salvaguardare l’ordine pubblico generale quindi proteggere i cittadini ma se me lo consentite pure i miei poliziotti perché ieri nel fine settimana tra varie manifestazioni abbiamo avuto più di 40 unità di personale ferite anche con varia gravità – sottolinea –  Quindi prenderemo una decisione che sarà quella più giusta, quella più equilibrata. Quindi un campo neutro non è da escludere, si va alla Frosinone?  Credo che appunto, come dicevo, i tecnici del Viminale stanno interloquendo pure con i vertici della Lega Calcio e quindi anche con le società interessate e credo se ci sarà una logica di buonsenso per poter mitigare il rischio adottando una decisione di questo tipo, questo accontenterà un po’ tutti”.