Depositati entro le 12 di oggi liste e candidati che l’8 e il 9 giugno si sfideranno in 42 comuni della provincia di Avellino, a partire dal capoluogo irpino, per eleggere i nuovi sindaci e i nuovi consigli comunali.
Sono poco più di 158 mila gli elettori chiamati al voto nelle complessive 205 sezioni. Si va dai 53 mila aventi diritto di Avellino ai 456 elettori di Torrioni. Riflettori puntati oltre che su Avellino nei comuni con maggiore popolazione: Montoro, Mercogliano e Montella: in quest’ultimo comune il sindaco uscente, Rino Buonopane, è anche il presidente della Provincia.
Ma è la competizione di Avellino quella particolarmente sentita dopo le vicende giudiziarie che il 18 aprile scorso portarono all’arresto, ai domiciliari, dell’ex sindaco Gianluca Festa.
Non si arrende il suo ex vice sindaco, Laura Nargi, a sua volta indagata, che tenta di scendere in campo con quattro liste ma deve fare i conti con i problemi avuti con una delle liste a suo supporto, Per Avellino, che alla scadenza dei termini per la presentazione della liste era ancora incompleta di candidati. Ad ogni modo per Nargi and co il motto resta quello della continuità con l’amministrazione Festa per rivendicare il bilancio positivo al netto della vicenda giudiziaria che è solo all’inizio.
Nargi può, intanto, detenere un altro primato, l’unica donna candidata alla carica di sindaco per il capoluogo.
Per il centrosinistra si sperimenta anche nel capoluogo irpino il campo largo sulla scorta del modello nazionale, con Antonio Gengaro che guida la coalzione di Pd, M5s, e altre associazioni di ispirazione prograssista.
La coalizione di centrodestra si è divisa in tre tronconi: Fratelli d’Italia che ha candidato Modestino Iandoli; l’Unione di Centro con Gennaro Romei e Forza Italia che sostiene il Patto Civico guidato dal giornalista della Rai, Rino Genovese che, in un progetto rigorosamente di ispirazione civica, gode dell’appoggio del consigliere regionale Livio Petitto, del sindaco di Monfetafcione e presidente dell’Avellino Calcio Angelo D’Agostino ed altri due riferimenti politici cittadini, Sabino Morano e Massimo Passaro.
Si presenta sul filo di lana, e non senza problemi. anche la lista di Fratelli d’Italia con il candidato sindaco Modestino Iandoli, dopo che il neo eletto Presidente provinciale Ines Fruncillo ha deciso di fare da sola per rivedicare il simbolo della Fiamma.ù
Stesso ragionamento per Gennaro Romei che scende in campo da solo con la lista Udc.
Gli altri candidati sindaco sono Aldo D’Andrea per Unione Popolare, il movimento che fa riferimento all’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e Vittorio Bocciero di Progetto Avellino Futura.