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Il candidato sindaco del campo largo, Antonio Gengaro, a pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle liste fa la sua prima uscita pubblica insieme ai membri della compagine direttamente collegata a lui in qualità di aspirante primo cittadino denominata “Per Avellino con Gengaro” e che vede come capolista il consigliere comunale uscente capolista Amalio Santoro ed è composta da membri della Sinistra Italiana, Verdi, Più Europa e le associazioni “Si può” e “Controvento.

L’incontro presso il Comitato elettorale di Piazza Libertà alla presenza di tutti i candidati alla carica di consigliere, ma anche altri riferimenti della sinistra cittadina che appoggiano la coalizione di campo largo oltre ad esponenti delle altre liste a supporto.

 “Abbiamo costruito una lista plurale che tiene dentro grandi tradizioni politiche di questa paese, riassume esaltando le caratteristiche del campo largo arricchita di presenze significative della società civile dice Santoro- E’ una lista cha rappresenta il valore aggiunto della coalizione, che si può muovere anche con grandi agilità senza portarsi dietro opacità del passato e zavorre, piò offire argomenti pubblici garantendo un sostegno convinto ad Antonio oltre che suggerimenti intelligenti”.

E rispetto alla campagna elettorale generale, secondo Santoro “è una straordinaria occasione di riflessione per dire finalmente parole di verità sulla condizione della città travolta da una esperienza amministrativa corrotta e corruttrice che ha relegato la città in un finto sovranismo enjoy quando in realtà si è trovata fuori dai processi di sviluppo complessivi, al confronto con gli altri territori della provincia e della Regione. Si tratta, dunque, di svoltare, a partire dalla condizione finanziaria ai servizi pubblici. Abbiamo una classe dirigente diffusa che si puà fare carico di tutto questo e alimentare una speranza di futuro.”

E il candidato sindaco Gengaro: “Per un anno abbiamo discusso con i cittadini dei problemi della città e il nostro programma è frutto di questo lungo lavoro punto siamo una squadra coesa che ha un’idea chiara per il futuro della città di Avellino. Innanzitutto recuperare un senso di comunità virgola di appartenenza restituire una speranza ai giovani attraverso occasioni di lavoro, il rilancio della cultura e dei suoi luoghi, deve nascere bisogna creare una rete tra il Carlo Gesualdo, l’ex Eliseo del Conservatorio dove deve nascere la scuola dei mestieri del teatro, del cinema e della musica dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze. Metteremo insieme di nuovo la filiera istituzionale di comune, provincia, regione e governo del paese”.