Da cinque anni, “per cause di forza maggiore”, si era collegato alla rete condominiale per rifornire la propria abitazione di energia elettrica. Così si è giustificato un 70enne di Mosciano, in provincia di Avellino, nell’udienza di convalida dell’arresto da parte degli agenti del Commissariato di Polizia di Lauro per furto aggravato ai danni del’Acer, proprietaria dell’immobile di edilizia popolare in cui l’uomo abita.
L’arresto è stato convalidato e l’indagato è stato trasferito ai domiciliari, dove era già ristretto per altre due condanne diventate esecutive. Gli agenti avevano accertato che dal 2019 l’uomo non aveva la disponibilità di un contatore e della rete elettrica a causa delle sue precarie condizioni economiche e con uno stratagemma si è “appoggiato” a quella del condominio. Il danno stimato nei confronti dell’Acer supera i 2.500 euro.