Pasquale Campanello aveva 33 anni quand l’8 febbraio 1993 venne copito a morte con 15 colpi di pistola: in un vero e proprio agguato sotto la sua abitazione a Mercogliano.
Vicebrigadiere, lavorava come agente della Polizia Penitenziaria presso il carcere di Poggioreale, mpegnato nel reparto di massima sicurezza dove sono rinchiusi i principali boss della camorra.
A 32 anni da quel brutale omicidio, l’assassino di Pasquale è rimasto ancora senza un nome, né un volto, dal momento che le attività di investigazione non consentirono di acquisire elementi utili per la prosecuzione delle indagini. Nel permanere ignoti gli autori del reato, il P.M. formulò richiesta di archiviazione accolta poi dal GIP.
Pasquale Campanello è stato dichiarato Vittima del dovere dal Ministero dell’Interno.
Sabato 8 febbraio, in occasione dell’ anniversario dalla tragica scomparsa di Pasquale Campanello, la Pro Loco Mercogliano insieme all’Associazione Libera Avellino e all’IC Mercogliano, hanno organizzato un momento di riflessione dedicato ai giovanissimi dell’IC Mercogliano.
L’8 febbraio p.v., alle ore 10:00, i ragazzi incontreranno, nell’auditorium della scuola, la vedova di Campanello, la Signora Antonietta Oliva, che anche quest’anno porterà la sua testimonianza coinvolgendo i ragazzi in un significativo dialogo attivo sul tema della legalità.