La “Madonna Lactans” all’altare della Confessione della Basilica Vaticana, “in trasferta” per qualche giorno dal suo luogo d’origine, il Museo Abbaziale di Montevergine, dove si sta celebrando il IX centenario dalla sua nascita e l’Anno Giubilare Verginiano, aperto lo scorso 28 maggio dal Cardinale Pietro Parolin.Per tutta la Comunità monastica di Montevergine è una gioia molto grande poter offrire alla venerazione del Santo Padre e di tutti i fedeli presenti nella Basilica Vaticana alle Celebrazioni della Santissima Madre di Dio una rappresentazione molto antica della Vergine col Bambino custodita presso il Museo abbaziale.
E Papa Francesco si rivolge proprio alla Madonna: “La Chiesa ha bisogno per riscoprire il proprio volto femminile: per assomigliare maggiormente a lei che, donna, Vergine e Madre, ne rappresenta il modello e la figura perfetta». In un altro passaggio della sua omelia si è scagliato contro i femminici: «Ogni società ha bisogno di accogliere il dono della donna, di ogni donna: di rispettarla, custodirla, valorizzarla, sapendo che chi ferisce una sola donna profana Dio, nato da donna».
