Anche l’Irpinia ha voluto riconoscere l’ultimo tributo a Papa Francesco, in occasione dei funerali del Santo Padre.
Già ieri alcuni sindaci e amministratori si sono recati a San Pietro per rendere omaggio al Feretro di Bergoglio. C’era in sindaco Vittorio D’Alessio, in rappresentanza della Città di Mercogliano: “ho avuto oggi l’onore e la profonda emozione di rivolgere l’estremo saluto a Sua Santità Papa Francesco, sostando in raccoglimento dinanzi alla sua bara.
Un Pontefice che ha segnato la storia della Chiesa, con il coraggio della semplicità, l’autorità della mitezza e la forza dell’esempio. Il suo magistero ha parlato al mondo intero, richiamando costantemente ai valori della fraternità, della giustizia sociale, della cura soprattutto verso i più deboli.
Consentitemi un ringraziamento particolare agli agenti della Polizia di Stato per la cortese accoglienza che mi hanno riservato”.
Presente anche il sindaco di Aiello del Sabato, Sebastiano Gaeta: “A San Pietro, per Papa Francesco p er rappresentare la comunità aiellese. In particolare gli anziani, i bambini, i malati e tutti coloro che non hanno potuto raggiungere Roma. Questo momento resterà impresso nel mio cuore per sempre.
Oggi, invece, è toccato alla Misericordia di Atripalda che si è distinta ancora una volta per il suo spirito di servizio e solidarietà. In occasione dei solenni funerali del Santo Padre, una delegazione si è recata a Roma non solo per offrire sostegno umano ai fedeli accorsi da tutto il mondo, ma anche per garantire un presidio sanitario in caso di emergenza.
Una marea di gente, una piazza meravigliosa, un’emozione indescrivibile.
Buon viaggio, Papa Francesco”.

La confraternita, da sempre impegnata in attività di volontariato e primo soccorso, ha portato con sé quattro defibrillatori semiautomatici, pronti all’uso in un contesto che ha visto la presenza di migliaia di persone. Un gesto di grande attenzione, che sottolinea il ruolo fondamentale dei volontari non solo nell’assistenza spirituale, ma anche nella tutela della salute pubblica.
“Abbiamo voluto essere presenti per testimoniare la nostra vicinanza alla Chiesa in un momento così significativo e per offrire, se necessario, un supporto immediato alle tante persone presenti”, hanno dichiarato i volontari. Un impegno che si inserisce nella missione quotidiana della Misericordia: portare aiuto, conforto e protezione a chiunque ne abbia bisogno, in ogni situazione.
La partecipazione ai funerali papali rappresenta per la Misericordia di Atripalda un momento di grande orgoglio e responsabilità, a conferma di una tradizione di servizio che unisce fede e professionalità.
Infine una menzione particolare a Gerardo Capozza, nominato proprio da Papa Francesco, tra i «Gentiluomini di Sua Santità» che oggi hanno accolto, come da protocollo, le delegazioni intervenute per i funerali. Essere gentiluomo di Sua Santità è il più alto onore concesso dalla Santa Sede ad un cattolico.