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Ieri un pullman Air che prende fuoco dal vano posteriore ( vedi foto) mentre è in corsa da Grottaminarda costringe i passeggeri a interrompere il proprio viaggio con tanto spavento, stamattina l’ennesimo disservizio.

In questo caso il problema riguarda le corse che la mattina partono dall’Autostazione di Avellino per raggingere il terminal di Piazza Garibaldi a Napoli.

Un pendolare segnala che per l’ennesima volta la corsa AV-NA via de Pretis delle 6:50 ha lasciato a terra gente già alla prima fermata di Torrette.

L’utente ci tiene a precisare come non voglia entrare in polemica con nessuno, men che meno dare la colpa all’autista che non può assumersi la responsabilità di fare viaggiare persone in piedi.

“Sicuramente-osserva- il flusso di viaggiatori è aumentato di molto da quando quella corsa è stata avviata in via sperimentale, senza dubbio però l’azienda non riesce a coordinarsi, anche perché basterebbe un autobus a due piani anziché normale, e anche sopprimere la fermata a Garibaldi, ma la realtà rimane quella di una corsa spesso disfunzionale che va potenziata obbligatoriamente. Sono state inviate segnalazioni, post sui social, PEC, ma la situazione non cambia”.

E un altro pendolare aggiunge: “E’ assurdo che io ho la prima fermata di Torrette letteralmente sotto casa, ma sono costretta ad andare all’Autostazione per prendere il bus.  L’altra volta dovevo partire di sabato, per fortuna non per motivi urgenti, e ho visto passare due pullman pieni, per cui io, il mio ragazzo ed altri che erano con noi siamo dovuti andare a piedi alla stazione per prendere il pullman, e questo perché l’AIR non aveva previsto che, a causa del comicon, del ponte e della partita del Napoli ci sarebbe stato un flusso considerevole di persone.
Ricordiamo-l’altro tema che sottolinea l’utente- che Avellino non ha un treno e c’è un pendolarismo continuo perché molti sono costretti ad andare a Napoli per lavorare o per prendere il treno o l’aereo. I pullman dovrebbero essere continui per sopperire a questa triste situazione in cui versiamo, e questo, ribadisco, sempre perché non abbiamo un treno. . Poi si parla tanto del localino e dell’iniziativa carina, ma qua ci sono lavori urgenti da fare per far diventare Avellino una città normale.