“Proprio quando il mio dopo è arrivato ho scoperto che ero guarita per i medici, ma non per lo Stato italiano”.
Così una delle partecipanti (guarda la video intervista) al confronto tenuto questa mattina al Circolo della Stampa di Avellino sul tema dell’oblio oncologico. L’evento, patrocinato dall’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati, dall’Asl Avellino e dall’Associazione The Power of Pink guidata dal dottor Carlo Iannace è stata promosso proprio per aprire il dibattito con avvocati e politici (presente il deputato irpino Pd Toni Ricciardi) per rilanciare la necessità dell’introduzione di un testo normativo che tuteli i pazienti oncologici guariti dal tumore e per discutere dei contenuti del testo approvato in Commissione Affari Sociali.
“Qualche giorno fa alla Camera dei Deputati, Commissione Affari Sociali– ricorda Ricciardi- è stato licenziato un testo base. Un primo passo in avanti partendo dal presupposto che parliamo di un iter legislativo che è partito con la scorsa legislatura. Si tratta di un tema molto delicato ma sono molto fiducioso che nelle prossime settimane si possa portare a compimento questo percorso perché è un argomento che interessa trasversalmente tutti. Tuttavia, come sempre, gli iter legislativi risentono del contesto che stiamo vivendo”.