Tempo di lettura: 2 minuti

Stavolta le condizioni atmosferiche sembrano essere clementi rispetto allo scorso fine settimana quando già fu annullato un torneo di calcio utile a riattivare la catena di solidarietà per Raffaele Baldares, il 42enne affetto da Sla che deve tornare necessariamente in America per proseguire il ciclo di cure avviato alla Clinica Body Science.

Per questo domenica 1 ottobre lungo Viale San Modestino a Mercogliano con il motto “Nulla è impossibile, basta volerlo!, Per Raffaele, l’amico di tutti noi” è stata organizzata nei minimi dettagli una giornata tra solidarietà, momenti di svago, ludici, sport e gastronomia.

La giornata avrà inizio a partire dalle 10:30 e per sostenere la raccolta fondi a favore di Raffaele si può partecipare alle sfide tra squadre, balli che si svolgeranno nel pomeriggio a partire dalle 18:00, oppure consumando prodotti locali presso gli stand gastronomici che verranno allestiti.

Parteciperanno all’evento: Gaia Bianco; South Bov (in ricordo di Roberto Bembo);  Gioacchino Acierno; Fidia Dance; Loreto Academy; Lula Magie of Music; Oratorio Don Bosco
E’ possibile comunque continuare a fare le donazioni sul conto corrente attivato dalla combattiera moglie di Raffaele, Daniela Maesi, con causale CURE SLA su iban: IT70K3608105138290628990671.

La giornata è stata organizzata anche grazie al sostegno del Comune di Mercogliano, in particolare per il diretto interessamento del vice sindaco Stefania Di Nardo e il Servizio Civile Universale.

“Tutti insieme si può. Una giornata di beneficenza a noi non cambia la vita ma a Raffaele Baldares si, Vi aspettiamo tutti ma tutti. Forza.
Raffaele, Daniela, i loro bambini, questa famiglia merita di continuare a vivere insieme”, l’appello degli organizzatori”.
 
Raffaele entro novembre deve necessariamente tornare alla  Body Science, la clinica di medicina funzionale, focalizzata sulle malattie neurodegenerative e sul ruolo del sistema immunitario in tali malattie.
Già avrebbe dovuto farlo ad ottobre, ma le ingenti risorse necessarie non sostenibili dalla famiglia, oltre alle condizioni stesse di Raffale, hanno fatto slittare un viaggio che resta fondamentale e urgente.
 
Perchè solo continuando il ciclo di cure avviato lo scorso maggio, Raffaele e la sua famiglia possono sperare che la Sla rallenti il suo inesorabile ed agghiacciante corso.
 

Vecchie glorie in campo ricordando Mister Brosca e aiutando Raffaele