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“Non stavamo scappando in Liguria, si trattava di un viaggio precedentemente organizzato e abbiamo dovuto usufruire di altri documenti perchè abbiamo perso i nostri”.

Cercano di difendersi Cristian e Tommaso Pimpinella, di 23 e 24 anni, i due fratelli accusati di tentato omicidio per aver sparato colpi di arma da fuoco contro Luigi Affinita, 32 anni, durante la violenta lite di venerdì notte in un bar di Cervinara, successivamente arrestati dai Carabinieri su disposizione del pm Russo della Procura di Avellino

La Procura ha confermato la richiesta di misura cautelare in carcere sulla base del pericolo che come avvenuto dopo i fatti possano tentare di nuovo di allontanarsi.
Il legale Giovanni Adamo e gli stessi indagati hanno escluso che quella che stavano compiendo fosse una fuga.

Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la decisione e l’ordinanza del magistrato.