È una tensione che si taglia a fette quella che già da settimane si respira nei corridoi insolitamente semi vuoti del Comune di Avellino dopo le dimissioni del sindaco Gianluca Festa per le note vicende giudiziarie in corso, e tutto quanto ne è conseguito.
La dimostrazione plastica nella riunione di Consiglio comunale di questo pomeriggio, in seconda convocazione (ma questa è una consuetudine atavica dell’amministrazione Festa ndr) che avrebbe dovuto discutere alcune mozioni presentate dal consigliere di opposizione Francesco Iandolo.
Solo undici i presenti ad inizio seduta, ma in seconda battuta tanto è bastato per far iniziare i lavori, ascoltare una lettera letta dal consigliere di maggioranza Giovanni Cucciniello e rivolta al collega Diego Guerriero, anch’egli dimissionario perchè coinvolto in un filone della più vasta indagine che si è abbattuta sul Palazzo di città.
In Aula la surroga con il consigliere Lombardi. Tra i presenti sui banchi della giunta, oltre a Laura Nargi sulla poltrona da sindaco, si rivede anche l’assessore esterno al brand Barbara Politi.
Duro alterco tra il Presidente del Consiglio, Ugo Maggio e il consigliere Iandolo alla notizia della impossibilità di discutere una delle tre mozioni per il mancato passaggio nelle Commissioni consiliari deputate. Un’altra invece, quella sul Forum Giovani, è stata illustrata ma all’assenza dell’assessore delegato Stefano Luongo.
Presenti invece alcuni spettatori, come alcuni membri dell’Associazione Avionica e dello stesso Forum Giovani che visto l’andamento dei lavori, hanno mostrato il loro risentimento facendo scattare la contrarietà della maggioranza per un continuo brusio, tanto che alla richiesta del numero legale da parte di Monica Spiezia, il numero legale non è stato garantito, di fatto facendo saltare la seduta.
E alla fine dal pubblico si è alzato il grido “Vergogna, vergogna, vergogna”. Si è reso necessario anche l’intervento dei Vigili Urbani per sedare gli animi nell’atrio del Palazzo comunale,
In questo clima incandescente, prossimo appuntamento per l’ultimo Consiglio comunale di sabato e domenica con all’ordine del giorno il bilancio.
