“Avellino la città della cultura, della vivibilità, della sostenibilità e dei giovani. Tutto quello che vogliamo per Avellino lo abbiamo racchiuso in cuore che ho messo nei cinque anni della passata amministrazione“. E’ il messaggio della candidata sindaca, Laura Nargi nel giorno della presentazione ufficiale alla città. Una coalizione civica composta da 88 candidati consiglieri di cui 35 donne, 53 uomini e 25 giovani under40, ripartiti in tre differenti liste: “Siamo Avellino“, “Davvero” e “Viva la Libertà“. Durante il discorso dal palco, Nargi ha sollecitato i vari candidati ma ha ringraziato anche chi ha continuato il suo cammino in questa tornata elettorale: gli assessori della vecchia consiliatura.
“Al cuore non si comanda. Ma oltre il cuore c’è la testa. La determinazione. Sono i sentimenti che mi accompagnano”. Prendono via via la parola dieci candidati per illustrare il programma. Degli ex consiglieri è Ugo Maggio a farsi portavoce.
“La forza delle donne è grande e la determinazione ancor di più. Tutta l’energia positiva della gente di questi giorni, di questa sera mi fanno andare avanti ancora con più convinzione. Questo è quello che mi mantiene viva la fiamma in me”
“Laura Nargi Sarà il prossimo sindaco donna della città di Avellino? Avellino ne ha bisogno, sarà quello che ho fatto in questi negli scorsi cinque anni. Penso che io abbia dimostrato a tutti, insieme alla mia squadra, quello che abbiamo fatto, abbiamo ravvivato, rivitalizzato Avellino abbiamo fatto tornare un senso di appartenenza di comunità nella gente e questo credo che sarà vincente”.
“La candidata a sindaco sono io che vengo dall’amministrazione precedente io in cui ho condiviso la visione di questa città che è sotto l’occhio di tutti – afferma Laura Nargi – In questi giorni la dimostrazione è sempre più aperta, da qui che vogliamo portare avanti questo concetto di città”.
Dieci i punti del programma elettorale di Nargi e della sua squadra di candidati consiglieri: risanamento dei conti, rigenerazione urbana, sostenibilità ambientale e decoro urbano, identità, futuro, inclusione sociale attraverso il potenziamento di servizi per famiglie, anziani e persone fragilità. E ancora uguaglianza, vivibilità, crescita del commercio locale e innovazione.