“Registriamo una violenza sempre più immotivata, senza causale apparente. Perciò la cosa più grave è che molto spesso è pure gratuita e quindimolto più grave, generata da futili motivi”.
Così il Procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, nel commentare la rissa avvenuta la notte di Pasqua in città.
Airoma è stato sollecitato dai cronosti durante la Festa della Polizia in corso al Conservatorio Cimarosa di Avellino.
“Si delinque per il gusto di delinquere- continua il Procuratore- Questo è grave. il mio non vuole essere nemmeno un atto di accusa contro i giovani, ma nei confronti della comunità, di noi tutti. Dobbiamo aprire gli occhi rispetto a quello che succede. Se c’è disprezzo per la vita è chiaro che questo si ripercuote anche sulla percezione che loro hanno del rapporto con gli altri.
Purtroppo l’episodio dei giorni scorsi non sarà nemmeno l’ultimo”.
Questo come si può arginare aumentando le agenzie educative?, l’interrogativo rivolto al Procuratore: “Io non ho ricette- ribatte- Certamente la repressione non basta, bisogna farlo seriamente. Bisogna attivare momenti di prevenzione seriamente. Però non bisogna soltanto esporla a parole, bisogna fare seriamente prevenzione”.
Infine il plauso di Airoma ai giovani che sono intevrenuti per sedare la rissa: “Ragazzi che si sono fermati non hanno girato lo sguardo altrove e sono intervenuti chiamando le Forze dell’Ordine. Sono convinto che l’unico aiuto verrà dai giovani, mentre sono piuttosto scettico del contributo degli adulti se non vogliono realmente aprire gli occhi. L’aiuto che ci viene giovani è importante, sono loro la nostra risorsa. Seriamente”.
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