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La nota stampa del Gruppo di cittadinanza attiva “Avellino Rinasce”
“Apprendiamo dagli organi di stampa che il progetto della Regione Campania che sposava la nostra proposta di riqualificazione dell’ex-ospedale Moscati è stato finanziato e sono stati appaltati i lavori perché esso diventi la nuova sede delle ASL di Avellino. E’ altresì giunta a buon fine anche l’analoga procedura per la realizzazione della “Casa di Comunità”, prevista nello stesso sito e finanziata dai fondi PNRR.
 
A questo punto manca l’ultimo tassello, ossia l’autorizzazione da parte del Comune di Avellino, proprietario dei suoli.
Ci preme ricordare che all’annuncio di questa riconversione nel 2023, la data prevista per il termine dei lavori era il 2025, data che ci sembra difficilmente rispettabile se ad oggi ancora nessuna opera è concretamente partita.
 
Il gruppo di cittadinanza attiva “Avellino Rinasce” ha ben impresso nella memoria l’atteggiamento, a dir poco, non fattivo della precedente amministrazione comunale, che non solo non si è mai attivata in alcuna iniziativa di riqualificazione dell’ex plesso ospedaliero, ma si è posta in modo ostativo rispetto alle iniziative regionali di cui sopra.
 
Riteniamo che non sia ulteriormente procrastinabile la rinascita dell’ ex nosocomio di Viale Italia, in quanto essa è cruciale per la rivitalizzazione dell’intero quartiere, ormai diventato periferia, dove le attività commerciali chiudono o stentano a sopravvivere e che non vede neanche opere di ordinaria manutenzione delle strade e dei marciapiedi.
 
Pertanto invitiamo la nuova amministrazione ad agire in totale discontinuità con quella precedente, dando in tempi brevi tutte le autorizzazioni necessarie a che il progetto regionale prenda forma.
Se ciò non dovesse essere, metteremo in atto tutte le strategie di lotta nonviolenta, dai sit-in allo sciopero della fame, fin quando non vedremo il reale avvio dei lavori.