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La giornata dell’antivigilia di Natale si sta aprendo, all’Osservatorio Meteorologico di Montevergine, con una moderata nevicata.
La temperatura è di -0.1°C.
 
Sul Partenio- dicono gli esperti da qualche giorno-  sono in atto precipitazioni di moderata o a tratti forte intensità, in un contesto caratterizzato da una ventilazione sostenuta da WSW. In vetta, è stata registrata una raffica di ben 65 nodi.
 
All’Osservatorio, sono caduti 32.6 mm. Il quantitativo di pioggia mensile ha superato di slancio la soglia dei 200 mm, quello annuale i 1600 mm. Le temperature sono aumentate, ma solo temporaneamente; nelle prossime ore, caleranno in maniera sensibile e tornerà la neve, a partire da quote via via piu basse.
 
E’ l’inizio di un periodo a tinte prettamente invernali, destinato a protrarsi sino al giorno del Santo Natale. All’Osservatorio si rivedrà la neve, in quantitativi senz’altro più significativi di quelli che hanno caratterizzato l’ultimo episodio di maltempo. Ad oggi, è molto probabile che possa nevicare anche il giorno di Natale, specie nella notte e al primo mattino.
 
Nel corso della storia ultracentenaria dell’Osservatorio, quante volte si sono manifestate precipitazioni nevose a Natale?
Dal 1884 ad oggi, stando ai dati sapientemente raccolti dai monaci benedettini, la neve ha fatto visita ai monti del Partenio il giorno 25 dicembre in 29 occasioni. Le tre nevicate più abbondanti sono state quelle del 1959, del 1970 e del 1884, quando caddero, rispettivamente, 55, 53 e 40 cm di neve. Si precisa, secondo le convenzioni in vigore in passato, che il quantitativo giornaliero di precipitazione veniva rilevato alle 19:00 oppure alle 9:00; pertanto, gli episodi di neve citati includono, in parte, anche fenomeni precipitativi occorsi il giorno precedente.
 
L’ultima nevicata con accumulo al suolo risale al Natale del 2011, quanto caddero 10 cm. Più in generale, in Irpinia, alle quote di media/bassa collina, l’ultimo episodio di “neve natalizia” risale al 24 dicembre 2001.