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Si rinnovano le celebrazioni in onore di San Guglielmo da Vercelli, fondatore di Montevergine e Patrono dell’Irpinia che, quest’anno, ricadono nel IX centenario della fondazione del Santuario ed all’interno dell’Anno Giubilare Verginiano.

Papa Francesco in una lettera indirizzata all’Abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia e alla comunità monastica incoraggia a proseguire con gioia il cammino di fede e di testimonianza evangelica, sotto lo sguardo materno e amorevole di Maria Santissima, operando generosamente affinché il Monastero e il Santuario diventino sempre più un’oasi dove i fedeli possano scoprire la bellezza del silenzio e ritrovare se stessi, in armonia con il creato. Egli esorta, ancora, a perseverare nella speciale missione di servire i fratelli, nel solco del carisma benedettino dell’accoglienza, assai prezioso perché dà modo di accogliere Cristo in ogni persona, aiutando coloro che cercano Dio a riceverne i doni spirituali.

San Guglielmo, nato intorno al 1085, dopo aver compiuto a piedi un lungo pellegrinaggio verso Santiago di Compostella ed aver visitato alcuni tra i più importanti santuari del suo tempo, percorrendo le polverose strade dell’Europa medievale, giunse nella nostra terra, l’Irpinia, dove si ritirò a vita eremitica sull’esempio dei grandi padri del deserto. A Montevergine fondò una chiesa, che intitolò a Santa Maria di Montevergine, ed un monastero, facendo del luogo uno straordinario punto di riferimento per il culto mariano dell’Italia normanna. Egli fondò successivamente altri monasteri, così come i suoi discepoli, in quasi tutta l’Italia meridionale. Questi garantirono lo sviluppo dei territori in cui erano presenti, così come l’assistenza spirituale e l’accoglienza a viandanti e pellegrini.

San Guglielmo ha rappresentato uno straordinario esempio di vita caratterizzata da semplicità, umiltà, laboriosità, carità, ma soprattutto da fede profonda.

Papa Pio XII, nel 1942, in occasione dell’VIII centenario della fine della sua vita terrena, per accrescerne il culto lo proclamò Patrono dell’Irpinia.

Per tale ragione, a distanza di nove secoli, egli rappresenta ancora un riferimento religioso e storico di grande spessore la cui opera, come afferma il P. Abate, necessita di rinfocolarsi nella memoria collettiva in quanto “un popolo senza memoria storica è come un albero senza radici. Dobbiamo avere cura della nostra storia e ricordare figure come San Guglielmo, che guidate dalla fede hanno lasciato un segno nella storia anche per le future generazioni”.

1 – Il Programma religioso – la consegna dell’olio e la celebrazione solenne presieduta dal Card. Angelo De Donatis.

Il programma religioso inizierà sabato 24 giugno alle ore 17,00 nella basilica cattedrale di Montevergine, con i primi vespri solenni in onore di San Guglielmo, presieduti dal Rev.mo P. Abate Riccardo Luca Guariglia, nel corso dei quali, il sindaco del Comune di Frigento, Carmine Ciullo, in rappresentanza della collettività del proprio comune e della comunità parrocchiale (presente il parroco don Pietro Bonomo), donerà l’olio destinato alla lampada che arde davanti all’urna contenente il corpo di San Guglielmo. Tale particolare usanza, nata diversi anni fa, vede ogni anno la partecipazione istituzionale di un comune irpino nella solenne ricorrenza di San Guglielmo, riferimento religioso per l’Irpinia tutta.

Domenica 25 giugno, sempre in basilica cattedrale, vi sarà la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eminenza il Card. Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma. Alla cerimonia religiosa, che sarà animata dal Coro ed ensemble Strumentale del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino (direttore del coro M°Luciano Branno e Direttore d’orchestra M°Massimo Testa) parteciperanno le autorità locali e numerosi sindaci dei comuni irpini.

2 – Il programma culturale – Fiera medievale di San Guglielmo

Radici e Memoria: un binomio che accompagna le iniziative dell’Anno Giubilare Verginiano di Montevergine. Il 24 e 25 Giugno, in onore dei festeggiamenti per San Guglielmo Abate, Fondatore di Montevergine e Patrono dell’ Irpinia , nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Giubilare Verginiano, si terrà presso il Santuario, la prima Fiera Medievale di San Guglielmo.

Lo stesso scenario suggestivo, in cui il Santo Eremita immerso nella natura incantevole del Monte Partenio ha scelto di vivere e pregare. L’iniziativa è un viaggio unico nel Medioevo ci saranno: gli audaci Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni in Gerusalemme, gli infaticabili pellegrini all’opera nel loro accampamento, si potrà visitare la cappella votiva dei Cavalieri Templari, sempre accompagnati dai lupi, fedeli compagni di san Guglielmo.  Si potrà assistere a dimostrazioni di combattimenti, a ronde in arme, a cambi della guardia, cerimonie di investitura cavalleresca, il Tiro con l’arco, attività didattiche e laboratoriali relative all’arte, all’artigianato e alla caccia medievale. Spazio anche al palato: si gusterà cibo medievale con sottofondo di melodie gioiose ed una cornice di colori antichi, tessuti autentici, profumi di spezie, cere, piante officinali.

Domenica 25 giugno la fiera terminerà con un corteo storico, che metterà in scena, per la prima volta nella storia della nostra terra, l’incontro tra San Gugliemo e Gaitelgrima, contessa di Mercogliano ed Avellino, ed i nobili irpini che devoti, renderanno omaggio al Santuario con storiche donazioni dinanzi ai notai e giudici del tempo. Sarà l’occasione per conoscere la “nostra storia,” che ha avuto un peso su tutto il Mezzogiorno d’Italia, vivendola da vicino. La Fiera, dunque, sarà caratterizzata dalla presenza di un grande corteo storico a cui parteciperanno anche le Pro Loco di Altavilla e di Montemiletto.

L’ iniziativa è frutto della sinergia di numerose realtà locali, in particolare, va ricordato che la ricostruzione e la realizzazione dei costumi dei pellegrini è frutto del prezioso lavoro del Settore Moda e Declinazione Made in Italy dell’istituto Amatucci e del Maglificio Innovazione Italiana S.R.L. di Capossela Davide.

3 – Il programma escursionistico

La salita a piedi a Montevergine è organizzata il 25 giugno 2023 da un gruppo di camminatori, guidati dal Club Alpino Italiano (Alfonso De Cesare e Vito Abate) e dal Touring Club Italiano (Angelo Verderosa). Si partirà alle ore 8,00 dalla cappella dello Scalzatoio (dove i pellegrini facevano una sosta per togliersi i calzari e proseguire a piedi nudi per voto e devozione) nel Comune di Ospedaletto d’Alpinolo e si percorrerà l’antico sentiero del pellegrino. Alle ore 10 circa, è previsto l’arrivo a Montevergine.

4 – Il programma musicale – Concerto di Enzo Avitabile

Il nutrito programma in onore di San Guglielmo si concluderà il 25 giugno alle 20,30 nel suggestivo chiostro del Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine, con il concerto dal titolo “In Napoletana” del Maestro Enzo Avitabile. Sarà possibile accedere all’interno della struttura a partire dalle 19,30 e fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ingresso libero.

Logistica. Sarà possibile raggiungere il Santuario di Montevergine con mezzi propri o con la funicolare Mercogliano-Montevergine (ultima corsa ore 19,30). Due navette messe a disposizione dall’AIR saranno a disposizione per coloro che, saliti in funicolare, si tratterranno fino al termine degli spettacoli al santuario.

La Fiera medievale di San Guglielmo ed il concerto del Maestro Enzo Avitabile rientrano nelle Celebrazioni del IX Centenario della Fondazione di Montevergine – Anno Giubilare Verginiano, finanziato con fondi POC Campania 2014-2020.